(Alliance News) - L'indice Mib ha aperto in verde giovedì, sovraperformando le altre piazze europee che scambiano in terreno ribassista, nonostante la presidente della BCE Lagarde abbia assunto un tono da "falco" e segnalato che ridurre l'inflazione è la priorità della banca centrale.

Mercoledì la Fed ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, resistendo all'impulso di sospendere gli aumenti di fronte alle turbolenze del settore bancario. L'aumento dei tassi della banca centrale porta la banda dei tassi sui fondi federali dal 4,75% al 5,00%. Il voto del Federal Open Market Committee è stato unanime. Questo è stato un risultato ampiamente previsto, anche se i tumultuosi sviluppi nel settore bancario globale hanno fatto sì che la Fed potesse essere tentata di decidere contro un rialzo.

Nella dichiarazione, la Fed ha affermato che "potrebbe essere appropriato un ulteriore rafforzamento della politica monetaria". Il mercato lo ha interpretato come più accomodante rispetto alla precedente guidance della Fed, in cui si afferma che "il comitato prevede che i continui aumenti della fascia target saranno appropriati".

In una conferenza stampa poco dopo, il presidente della Fed Jerome Powell si è poi mosso per calmare i timori del settore bancario.

Così, il FTSE Mib, sta salendo dello 0,2% a 26.586,62.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dello 0,2% a 42.908,64, lo Small-Cap è salito dello 0,2% a 30.024,25 mentre l'Italia Growth è salito dello 0,3% a 9.324,85.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,5%, il CAC 40 di Parigi è sotto dello 0,3% mentre il DAX 40 di Francoforte segna una contrazione dello 0,2%.

Sul Mib, fra i pochi rialzisti, Inwit sale del 4,6% con prezzo a EUR11,84. Martedì JP Morgan ha alzato il target price di Inwit a EUR15,20 da EUR13,30 con raccomandazione 'overweight'.

Avanza anche Banca Monte dei Paschi, che avanza del 2,8% a EUR2,02 per azione. Come scrive Francesco Bonazzi su Alliance News, "inizia da Monte dei Paschi di Siena il grande valzer delle nomine nelle società partecipate dallo Stato italiano. Entro domenica il Tesoro dovrà presentare la lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione in vista dell'assemblea del 20 aprile e la conferma dell'attuale amministratore delegato, Luigi Lovaglio, al momento gode di buone chance.

"Scontato, invece, il cambio alla presidenza, dove Patrizia Maria Grieco ha già fatto sapere di non puntare a un rinnovo e il favorito è un attuale consigliere, Nicola Maione", scrive Bonazzi.

Italgas cede invece l'1,5%, nel binario per la terza sessione da chiudere con trend bearish.

Iveco arretra invece dell'1,1%, con prezzo a EUR8,97, invertendo la rotta dopo tre sedute in verde.

Nel MidCap, Salcef fa un passo avanti dell'1,8% a EUR20,15 per azione, in scia la verde della vigilia con il 3,9%.

Tamburi segna invece un più 1,5% a EUR8,58 per azione, portando l'attivo settimanale oltre il 19%.

Cede il passo Industrie De Nora, con un meno 3,2%. Il consiglio di amministrazione di Industrie De Nora Spa ha approvato la relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022, chiusa con un utile netto del gruppo che si attesta a EUR89,7 milioni da EUR66,4 milioni del 2021, in crescita del 35%. Il board ha ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,12 per azione.

Saras cede invece l'1,2% a EUR1,4410 per azione, in scia al rosso della vigilia con l'1,6%.

Sullo SmallCap, Eukedos avanza con l'8,9% a EUR1,28 per azione, più che rimbalzando dal rosso della vigilia chiusa con un meno 4,5%.

Class Editori - su dello 0,2% - ha comunicato di essere tornata all'utile nel 2022 e che i ricavi sono saliti, nonostante il calo del mercato pubblicitario del secondo semestre. Il risultato netto torna positivo per EUR17,3 milioni dalla perdita di EUR13,0 milioni dell'anno precedente e l'utile ante-imposte è di EUR22,8 milioni e si confronta col passivo pretax di EUR13,3 milioni dell'anno prima.

Seri Industrial si contrae del 7,5% a EUR5,70. Il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio per il 2022, in cui ha registrato una perdita pari a EUR4,4 milioni rispetto a EUR462.000 dell'anno precedente. Il totale dei ricavi è stato pari a EUR204,1 milioni rispetto a EUR177,1 milioni dell'anno precedente, per effetto sia dell'aumento dei volumi di vendita in taluni segmenti di business sia dell'incremento dei prezzi medi.

SIT cede invece il 3,9% a EUR5,00 per azione, con la quotazione che ha fatto un passo indietro del 16% nell'ultimo mese.

Fra le PMI, spinta su Gambero Rosso, che avanza con oltre l'11%. Martedì il board ha esaminato e approvato il progetto di bilancio dell'emittente al 31 dicembre 2022 ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, chiuso con un utile netto consolidato che ammonta a EUR1,6 milioni rispetto al pareggio di bilancio del 2021.

Quartieri alti anche per Innovatec, che avanza del 4,7% puntando alla tripletta rialzista.

Casta Diva cede invece il 2,6% a EUR0,7380, con il titolo in live attivo sul frame settimanale.

A New York - nella notte europea - il Dow ha ceduto l'1,6% così come il Nasdaq, mentre l'S&P 500 ha fatto un passo indietro dell'1,7%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto lo 0,2%, lo Shanghai Composite è avanzato dello 0,6%, mentre l'Hang Seng ha fatto un passo avanti del 2,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0918 contro USD1,0799 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2331 da USD1,2239 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,30 al barile contro USD76,22 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.979,87 l'oncia da USD1.949,14 l'oncia di ieri in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 1300 CET, sarà annunciata la decisione sui tassi di interesse da parte della Bank of England.

Nel pomeriggio, dagli USA arriveranno alle 1330 CET le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e alle 1500 CET le vendite delle nuove abitazioni.

Alle 1600 CET arriverà l'indice sulla fiducia dei consumatori europei mentre alle 2300 CET è previsto l'indice PMI manifatturiero e dei servizi australiano.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di doValue, Iren, Pirelli & Co, Unipol e UnipolSai.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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