In un recente comunicato stampa, Ipsos ha confermato l'esistenza di discussioni con l'azienda britannica, precisando però che in questa fase “non è stata fatta alcuna offerta e non si può dare alcuna certezza su un'eventuale proposta e sulle sue condizioni”.

Secondo Reuters, l’azienda starebbe collaborando con consulenti per il finanziamento dell'acquisizione, con una scadenza fissata per la prossima settimana. Kantar Media potrebbe essere valutata 1 miliardo di sterline (circa 1,2 miliardi di euro). Questa mossa è in linea con la strategia di Ipsos, che ha già espresso la volontà di “valutare regolarmente le opportunità di investimento per rafforzare la propria posizione sul mercato”.

Il gruppo francese ha assicurato che “comunicherà a tempo debito se queste discussioni si concretizzeranno, in conformità con le normative vigenti”, annunciando al contempo che non farà ulteriori commenti sull'argomento in questa fase.

Un'acquisizione non così piccola

Dopo l'annuncio, le azioni Ipsos sono scese del 4,3% a 42,30 euro. Gli investitori sono spesso cauti quando vengono fatti annunci di questo tipo, in attesa di conoscere i termini e le condizioni precise Attualmente, Ipsos ha una capitalizzazione di mercato di 1,9 miliardi, il che rende l'acquisizione di Kantar Media un'operazione di notevole entità.

Kantar è particolarmente nota per i suoi panel di monitoraggio e analisi nel settore dei beni di consumo. Nel 2023, il gruppo, di cui Bain Capital detiene il 60% e WPP il 40%, ha generato quasi 3 miliardi di dollari di ricavi legali, con un margine Ebitda del 21,5% e un utile netto di 198,1 milioni di dollari.

La divisione Kantar Media, quella che interessa al gruppo francese, ha generato un fatturato lordo di 477,5 milioni di dollari nel 2023 (425,6 milioni di dollari su base reported), in crescita del 7,7% rispetto al 2022. Questa divisione è specializzata nella comprensione del mutevole panorama dei media, che “comprende la misurazione dell'audience, il reporting di tutte le consultazioni su tutte le piattaforme, la profilazione e il targeting dei consumatori e approfondimenti pubblicitari”, si legge nel documento annuale della società.