L'indice EuroStoxx 50 è salito dello 0,53%, il FTSEurofirst 300 dello 0,59% e lo Stoxx 600 dello 0,55%.
I principali mercati azionari europei sono stati in verde lunedì, anche se Parigi ha risentito della situazione politica in Francia, con la bozza di bilancio della previdenza sociale del Governo che minaccia di far scattare una mozione di censura e di far cadere un esecutivo che è in carica solo dallo scorso settembre.
Il Primo Ministro Michel Barnier ha promesso lunedì che non ci sarà il delisting dei farmaci nel 2025, una concessione richiesta dal Rassemblement National (RN) che sembra aver calmato un po' i mercati, mentre il Governo, in assenza del sostegno necessario, potrebbe ricorrere all'Articolo 49.3 della Costituzione, che consente di adottare il progetto di bilancio della sicurezza sociale senza votazione, ma apre la strada a una mozione di censura.
Secondo Ipek Ozkardeskaya, analista di Swissquote Bank, non sembra esserci una soluzione per soddisfare le richieste di Marine Le Pen e allo stesso tempo ridurre il deficit di bilancio in linea con i requisiti dell'UE. Michel Barnier potrebbe fare delle concessioni, ma in tal caso dovrebbe convincere gli investitori che le cose funzioneranno, ha detto l'analista.
"Non c'è nulla di normale o sano in questa situazione. I mercati sono in subbuglio, l'economia reale è nella nebbia", hanno scritto gli analisti di ODDO in una nota pubblicata lunedì.
Neanche le difficoltà di Stellantis, le cui azioni stanno soffrendo (-8,6%) dopo l'annuncio delle brusche dimissioni del suo CEO, Carlos Tavares, e l'indicatore PMI manifatturiero di novembre per la Francia, che ha mostrato il calo più netto dei nuovi ordini dalla prima ondata della pandemia COVID-19, stanno aiutando l'ottimismo.
TITOLI DA TENERE D'OCCHIO A WALL STREET
Negli Stati Uniti, gli investitori attendono una serie di dati economici nel corso della settimana, tra cui il rapporto mensile sull'occupazione, per valutare la traiettoria dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, che deciderà sui costi di prestito nella prossima riunione del 18 dicembre.
Nelle azioni, il rivenditore di abbigliamento GAP ha guadagnato il 3,5% nelle contrattazioni pre-mercato dopo che J.P. Morgan ha alzato la sua raccomandazione a "sovrappeso" da "neutrale".
AZIONI IN EUROPA
L'indice automobilistico scende dello 0,7%, appesantito da Stellantis. Renault e Valeo sono scese tra lo 0,8% e l'1,4% sulla scia del produttore creato dalla fusione tra PSA e FCA.
Ipsos, che lunedì ha confermato di essere in trattativa per l'acquisto di Kantar Media, è scesa del 2,9%.
Delivery Hero è scesa dell'11,4%; la piattaforma di consegne ha annunciato lunedì che gli autisti della sua unità Glovo in Spagna saranno assunti come dipendenti.
TASSI
I rendimenti obbligazionari stanno scendendo nell'Eurozona, mentre gli investitori fanno i conti con il forte calo dell'attività manifatturiera del mese scorso e con un'ulteriore diminuzione della domanda che ha fatto crollare le speranze di una ripresa imminente.
Il rendimento del Bund tedesco decennale è sceso di 4,1 punti base al 2,0470%. Il rendimento a due anni ha ceduto 3,9 punti base all'1,9160%.
Lo spread tra il Bund tedesco e l'OAT francese a 10 anni si è ridotto a 82,4 punti base dopo gli annunci di Matignon. Era salito a 86,4 pb all'inizio della sessione, con gli investitori preoccupati di una possibile censura del governo di Michel Barnier. Negli Stati Uniti, i rendimenti sono in aumento mentre gli investitori si posizionano in vista dei numerosi indicatori rilasciati questa settimana, tra cui il rapporto mensile sull'occupazione di venerdì, che potrebbe essere decisivo in vista della riunione della Federal Reserve (Fed) del 18 dicembre.
Il rendimento dei Treasury decennali è salito di 1,3 punti base al 4,2071%. Quello a due anni è salito di 1,8 punti base al 4,1920%.
CAMBIO ESTERO
L'euro è sceso dello 0,52% a 1,0520 dollari lunedì, registrando il maggior calo mensile da maggio 2023, appesantito dalla politica francese. Il dollaro continua a rafforzarsi all'inizio di una settimana chiave per le prospettive dei tassi d'interesse statunitensi, guadagnando lo 0,49% rispetto ad un paniere di valute di riferimento.
Questa settimana interverranno diversi funzionari della Fed, tra cui il Presidente della Fed Jerome Powell mercoledì, e gli operatori stimano le possibilità di un taglio di un quarto di punto dei tassi della Fed il 18 dicembre intorno al 66%.
La valuta statunitense ha ricevuto un'ulteriore spinta nel fine settimana dal Presidente eletto Donald Trump, che ha messo in guardia i Paesi emergenti BRICS contro qualsiasi tentativo di sostituire il biglietto verde con un'altra valuta.
OLIO
I prezzi del petrolio sono aumentati lunedì, sostenuti da una forte attività industriale in Cina, il secondo più grande consumatore di petrolio al mondo, e dall'escalation di tensioni in Medio Oriente, dove Israele ha ripreso i suoi attacchi contro il Libano nonostante un accordo di cessate il fuoco.
Il greggio Brent è avanzato dell'1,07% a 72,61 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense (West Texas Intermediate, WTI) ha guadagnato l'1,09% a 68,74 dollari.
PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI IN AGENDA PER IL 2 DICEMBRE:
PAESE GMT INDICATORE PERIODO CONSENSO PRECEDENTE
USA 15h00 ISM manifatturiero Nov. 47,5 46,5
(Alcuni dati possono presentare un leggero ritardo)
(Scritto da Diana Mandiá, a cura di Augustin Turpin)
di Diana Mandia