Il gruppo con sede a Reggio Emilia ha registrato un calo del 16,1% rispetto all'anno precedente nel fatturato del primo semestre, a 2,70 miliardi di euro, a causa del calo dei prezzi delle materie prime, della riduzione dei consumi e degli effetti climatici.
L'utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento è aumentato del 4,8% a 606,5 milioni di euro, grazie ad un aumento del 49,2% della produzione idroelettrica che ha compensato il calo del 31,6% dei prezzi dell'elettricità rispetto al primo semestre dell'anno scorso.
L'utility regionale ha anche confermato la sua guidance per il 2024.
(1 dollaro = 0,9245 euro)