IsoEnergy Ltd. ha annunciato l'inizio del suo programma di esplorazione invernale 2024 nel bacino orientale dell'Athabasca, in Canada, progettato per dare seguito al successo della stagione 2023. Per l'inverno è previsto un totale di 8.250 metri di perforazione, con un budget di 4 milioni di dollari, incentrato su due progetti altamente prospettici: Larocque East, che contiene il deposito Hurricane di alto grado e Hawk. Il programma prevede di testare gli obiettivi a est del deposito Hurricane nel Progetto Larocque East e i nuovi obiettivi generati nel 2023 nel Progetto Hawk.

Progetto Larocque Est: Sei fori di perforazione diamantata, per un totale di 3.150 metri di perforazione, sono previsti nel progetto Larocque East, di proprietà al 100% (Figura 1), per dare seguito ai risultati favorevoli dell'indagine ANT condotta nell'estate del 2023. La Figura 2 mostra la forte firma ANT sopra il deposito Hurricane e altre due anomalie ANT significative lungo il corridoio conduttore a est, la posizione dei fori di trivellazione precedenti e le posizioni dei fori di trivellazione previsti per il programma invernale. La perforazione di esplorazione nell'Area Target A testerà la grande anomalia ANT (600m X 200m) situata a circa 2 km a est del deposito Hurricane.

Questo obiettivo non è stato testato dalle perforazioni precedenti. La perforazione testerà anche l'Area Target B, dove si verificano anomalie geochimiche e ANT coincidenti, a circa 480 metri a est del deposito Hurricane. Nell'Area Target B, i precedenti fori di perforazione LE-19-26 e LE20-33, situati sul bordo occidentale dell'anomalia ANT, hanno intersecato risultati geochimici anomali associati a una forte alterazione dell'illite nell'arenaria basale.

La restante tendenza prospettica che ospita il deposito Hurricane continua verso est per altri 9 km. Questa estensione orientale rimane altamente prospettica e sarà al centro di ulteriori sforzi di generazione di obiettivi nei prossimi mesi. Progetto Hawk Il progetto Hawk ospita almeno 15 km di percorso conduttivo prospettico con profondità all'unconformità interpretata tra 600 e 750 metri.

Le trivellazioni sulla proprietà hanno individuato una radioattività anomala, insieme ad altri elementi anomali di tracciamento, associati a una struttura significativa di arenaria e ad un'alterazione lungo un corridoio magnetico conduttivo basso. Sono previsti sei fori diamantati, per un totale di 5.100 metri, nel progetto Hawk, di proprietà al 100%, durante la stagione invernale 2024. Le perforazioni seguiranno i risultati dell'integrazione dell'alterazione e della struttura dell'arenaria significativa nelle recenti perforazioni (si veda il comunicato stampa del 24 ottobre 2023), dell'EM a terra, dell'inversione ZTEM e delle aree altamente anomale indicate dall'indagine ANT nell'estate del 2023.

La Figura 3 mostra la posizione relativa delle aree target di perforazione e le tracce conduttrici interpretate e le anomalie ANT ospitate all'interno del più ampio corridoio di bassa suscettibilità magnetica interpretato per mappare l'estensione dello gneiss metasedimentario favorevole sotto le arenarie del Gruppo Athabasca. L'aspettativa è che il potenziale di ospitare un grande deposito di uranio in stile Athabasca sia considerato alto, poiché la maturità esplorativa del progetto è molto bassa.

La dimensione del potenziale alone di alterazione nell'arenaria, come interpretato dall'anomalia ANT, è lunga circa 2 km e larga fino a 600 metri. Inoltre, sono stati pianificati 27,5 chilometri di rilievi EM al suolo lungo i circa 2 chilometri di estensione nord-orientale interpretata dell'anomalia ANT e di conduttività. Questo lavoro genererà obiettivi di perforazione per un'ulteriore valutazione di questa porzione non perforata del trend Hawk.

La Figura 3 mostra le posizioni delle linee di sondaggio. Picchettamento: Due rivendicazioni, per un totale di 431 ettari, sono state picchettate durante il quarto trimestre del 2023. Questo accatastamento ha stabilito il progetto Ledge, che si trova adiacente al margine sudorientale del Bacino di Athabasca, dove il lavoro precedente ha identificato sia rocce metasedimentarie con tendenza nordorientale che conduttori EM con il potenziale di ospitare una mineralizzazione di uranio di tipo seminterrato.