ll miglioramento nelle aspettative di ripresa economica ha contribuito alla positiva intonazione dei mercati azionari

In questi primi mesi del 2021 i mercati azionari hanno esteso il movimento al rialzo avviato nel marzo 2020, raggiungendo nuovi massimi.

A supportare il proseguimento del rally nel corso del 2021 ha contribuito l'aspettativa di una ripresa economica più significativa rispetto a quanto previsto a fine 2020, che si è tradotta in revisioni migliorative delle stime degli analisti per gli utili del periodo 2021-2023.

Nonostante il perdurare della pandemia da Covid-19 abbia comportato prolungati lockdown, gli investitori si attendono che, con il progredire delle campagne vaccinali e le progressive riaperture delle diverse attività economiche, le politiche fiscali abbiano un impatto positivo sugli utili delle aziende quotate.

Con rendimenti reali dell'Eurozona tornati ai minimi di inizio febbraio, sono risultate nuovamente attraenti le azioni delle utility regolate.

In marzo si è verificata una battuta d'arresto nel rialzo dei tassi d'interesse, essendosi spenti i timori, che si erano manifestati a febbraio, di un possibile intervento restrittivo della Fed a fronte di un surriscaldamento dei prezzi legato all'accelerazione della crescita economica negli Stati Uniti.

Questo quadro più rassicurante sulla continuità delle politiche monetarie ha prodotto, seppure in modo selettivo, un nuovo interesse per società quotate che presentano valutazioni attraenti e un profilo difensivo, essendo in grado di mantenere i propri margini anche a fronte di spinte inflazionistiche.

Le utility regolate sono state uno dei segmenti più favoriti in quest'ottica.

In aprile, sulla scia di un confermato approccio iper-espansivo delle banche centrali e di dati macroeconomici che hanno continuato a essere superiori alle attese, gli indici azionari globali hanno fatto segnare nuovi massimi. Il FTSE MIB ha invece registrato una flessione dell'1,9%, come riflesso della correzione dei settori petrolifero e automotive, che avevano trainato il rally dei primi tre mesi.

Il prezzo dell'azione Italgas riflette anche fattori specifici che riguardano la Società

Italgas, che ha beneficiato del rinnovato interesse borsistico per il settore in cui opera, in particolare nel mese di marzo 2021 ha messo a segno un significativo rialzo (+13,4%), che le ha permesso di outperformare ipeersregolati e l'indice settoriale dell'Eurozona, cresciuto del 6,7%. Il positivo andamento del prezzo del titolo è stato infatti sostenuto, oltre che dal sentiment favorevole nei confronti delleutilities, anche da alcuni fattori che hanno caratterizzato specificamente la Società: in primo luogo l'annuncio, il 10 marzo scorso, di utili e dividendi per azione 2020 superiori alle attese; secondariamente, la notizia dell'aggiudicazione dell'Atem Torino-1, che ha rafforzato la visibilità della crescita legata ai relativi investimenti in programma.

Nel mese di aprile 2021, il prezzo del titolo Italgas ha poi subito una lieve flessione (-2%), in linea con quella del FTSE MIB (-1,9%), sottoperformando invece l'indice Stoxx Euro 600 Utilities, che ha messo a segno un rialzo dell'1,2%.

Considerato il quadro generale e i solidi fondamentali della Società, la correzione del prezzo del titolo Italgas avvenuta ad aprile va interpretata come una mitigazione della consistente outperformance di marzo.

Italgas vs Stoxx Euro 600 Utilities e FTSEMIB (Base 4.1.2021=100)

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Italgas S.p.A. published this content on 26 May 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 26 May 2021 16:10:00 UTC.