ROMA (MF-DJ)--"Nell'ambito del Pnrr, per quanto riguarda il nostro settore, ci farebbe piacere vedere supportati due ambiti in particolare: la trasformazione digitale delle aziende e, in particolare, la digitalizzazione delle reti e lo sviluppo di nuove infrastrutture in aree al momento non coperte dal servizio. In questo modo, si metterebbe il distributore nelle condizioni di svolgere quel ruolo di impulso alle economie locali per la produzione di gas di origine rinnovabile che favoriscano anche economia circolare e transizione energetica".

Lo ha detto l'a.d. di Italgas, Paolo Gallo, intervistato nel corso dell'evento digitale del "Sole 24 Ore "La strategia sull'idrogeno e la transizione energetica". "L'azione congiunta della regolazione e dello Stato attraverso il Recovery Fund consentirebbe così un ottimo supporto per l'economia locale - ha aggiunto -. Da questo punto di vista, come ha ricordato anche il ministro Cingolani, è fondamentale sbottigliare gli iter autorizzativi per sbloccare gli investimenti, renderli più rapidamente attuabili, in modo anche da rispettare gli impegni che dovremo presentare nel Recovery Fund".

"Abbiamo discusso con la Commissione europea del ruolo delle reti di distribuzione, sia con il gabinetto del vice commissario Timmermans, sia con la DG Energy Kadri Simson, ed entrambi ci hanno confermato che l'infrastruttura del gas sarà cruciale per la transizione energetica, in particolare le reti di distribuzione, a patto che queste infrastrutture siano in grado in futuro di accogliere gas diversi", ha spiegato il manager, "nel brevissimo il biometano, nel medio-lungo periodo idrogeno e gas naturali sintetici. In questo senso, la Commissione europea ha chiarito che l'infrastruttura dovrà essere smart, flessibile, nonché in grado di gestire gas diversi. Le reti di distribuzione del gas in questo senso giocano un ruolo chiave perché sono capillari e raggiungono anche aree remote".

gug

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March 30, 2021 06:12 ET (10:12 GMT)