MILANO (MF-DJ)--Italgas torna sotto la lente degli analisti dopo che

l'azienda avrebbe presentato l'offerta piú alta per acquisire Depa

Infrastructure, la societá di distribuzione gas greca in fase di

privatizzazione.

Depa Infrastructure controlla le reti di Eda Attikis (Atene) e Deda al

100% e quella di Eda Thess (Salonicco) al 51%. Il 49% è controllato da

Eni, che cederá la propria quota alle stesse condizioni della quota di

maggioranza. La Rab delle tre societá è di circa 600-650 mln, che scende

a circa 500 mln, escludendo il 49% di Eda Thess.

L'offerta di Italgas sarebbe vicina a 700 mln e di oltre il 15%

superiore alla seconda. Ad Italgas sarebbe stato chiesto di migliorare

l'offerta entro mercoledì, l'annuncio del vincitore è atteso giovedì e

la chiusura dell'operazione entro fine anno.

In caso di successo, segnalano gli esperti di Intesa Sanpaolo,

l'acquisizione potrebbe essere positiva per l'azienda italiana in quanto

Depa potrebbe beneficiare di una Rab in crescita grazie alla bassa penetrazione del gas naturale in Grecia rispetto alla media europea e alla luce della regolamentazione di supporto sullo sviluppo di Capex e remunerazione. Rating add e tp di 6,4 euro confermati.

Equita Sim - hold e tp di 6,2 euro - evidenzia che i multipli dell'offerta sarebbero a premio del 38-39% circa sulla Rab o un Ev/Ebitda implicito di circa 11. Si tratterebbe di multipli a premio rispetto a quelli a cui tratta Italgas giustificati considerando che la rete di Depa dovrá essere sviluppata almeno per ulteriori 2400 km; Equita stima quindi almeno 400 mln di capex di sviluppo (incentivati), pari al 62-65% della Rab.

La regolamentazione assicura un ritorno del 7% e visto il costo del debito di Italgas inferiore al 1%, gli analisti prevedono un impatto significativo sugli utili pari al 8-10% nel 2022. Inoltre, alcuni deal recenti in Europa su asset regolati nel settore gas sono stati chiusi con premi simili.

fus

(END) Dow Jones Newswires

September 06, 2021 09:00 ET (13:00 GMT)