MILANO (MF-DJ)--Italian Exhibition Group si è messo in luce a piazza

Affari dopo la notizia che il progetto di fusione con BolognaFiere ha

ottenuto il supporto formale dei rispettivi azionisti di riferimento e

della Regione Emilia-Romagna.

Festeggia appunto il titolo a piazza Affari che, in un contesto di

mercato negativo, è salito del 6,82% a 2,35 euro.

A detta degli esperti di Equita Sim, il raggiungimento di un accordo tra gli azionisti di riferimento delle due societá rappresenta il passaggio fondamentale verso il via libera all`operazione di fusione fra le due societá.

Da valutare come la Regione Emilia-Romagna assumerá un ruolo di maggior

rilevanza nell`azionariato (sulla base dei calcoli di Equita, infatti la

Regione avrá circa l'8% della nuova societá post fusione). Gli esperti

ricordano che lo scorso 15 ottobre le due societá hanno sottoscritto un

term-sheet non vincolante che fissava il rapporto di concambio a 1:1.

Gli analisti infine continuano a ritenere che l`operazione sia molto

valida dal punto di vista industriale perchè permetterebbe di ottimizzare

il portafoglio manifestazioni, efficientare la struttura dei costi,

ottimizzare gli investimenti infrastrutturali e aumentare la size delle

societá per facilitare la penetrazione nei mercati internazionali.

"Sul titolo continua a pesare l`incertezza legata all`evoluzione della pandemia che limita la visibilitá sull`effettiva data di ripartenza del business congressuale e fieristico", concludono da Equita. Rating buy con un target price di 3,2 euro per azione invariati.

fus

(END) Dow Jones Newswires

January 25, 2021 11:59 ET (16:59 GMT)