MILANO (MF-DJ)--A fine semestre il Nav di Italmobiliare supera i 2 miliardi di euro, risultando pari a 2.000,2 milioni di euro (1.838,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020), con una variazione legata in particolare all'aumento delle portfolio companies (+130,7 milioni di euro, già al netto di dividendi distribuiti per 27,1 milioni di euro), di HeidelbergCement AG (+10,6 milioni di euro) e delle altre partecipazioni quotate (+5,5 milioni di euro) e dei fondi di Private Equity (+18,2 milioni di euro). In termini assoluti, l'incremento maggiore è legato a Caffè Borbone, mentre, in termini relativi, la società che vede crescere di più il proprio NAV rispetto a fine 2020 è il Gruppo Tecnica, che dimostra di aver superato le difficoltà legate all'impatto della 2 pandemia. In crescita o sostanzialmente costanti tutte le altre portfolio companies. Al 30 giugno 2021, il NAV per azione Italmobiliare ammonta a 47,31 euro con un incremento dell'8,65% rispetto all'analogo valore del 31 dicembre 2020 (dopo il pagamento di dividendi pari a 0,65 euro), ovvero del 10,31% al lordo della distribuzione dividendi.

Il primo semestre 2021 di Italmobiliare S.p.A. si è chiuso con un risultato positivo di 41,7 milioni di euro (negativo per 16,6 milioni di euro al 30 giugno 2020).

"Il raggiungimento di un traguardo simbolico ed importante quale i due miliardi di NAV - sottolinea il Consigliere delegato Carlo Pesenti - evidenzia la solida e continua crescita delle portfolio companies, nonché l'efficacia del supporto di Italmobiliare. Un contributo capace di valorizzare le eccellenze che il nostro Paese esprime, anche in presenza di scenari di incertezza, e di fornire gli strumenti di governance, eccellenza operativa, flessibilità finanziaria ed efficace presidio dei rischi affinché possano cogliere al meglio gli emergenti trend economici, tecnologici e di consumo sui quali l'esperienza pandemica ha impresso forti accelerazioni. La strategia di Italmobiliare, sempre più caratterizzata dall'integrazione delle migliori pratiche ESG nei piani di sviluppo delle proprie partecipate, traccia con coerenza ed efficacia il percorso -dall'impegno valoriale all'operatività quotidiana- e rispecchia il focus a livello europeo ed internazionale sulla transizione ecologica ed energetica delle attività produttive".

A livello consolidato, l'utile netto è pari a 117,4 rispetto a 1,4 milioni di euro al 30 giugno 2020. Rispetto a quanto indicato nella relazione trimestrale, in ragione di una diversa modalità di contabilizzazione (IFRS 10) della plusvalenza consolidata generata dalla cessione degli asset di Sirap a Faerch il risultato delle attività operative cessate è stato ridotto a 65,9 milioni di euro. Il risultato attribuibile al Gruppo è positivo per 107,1 milioni. Il Patrimonio netto attribuibile ai Soci della Controllante risulta pari a 1.413,8 milioni di euro (1.330,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

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2912:37 lug 2021

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July 29, 2021 06:39 ET (10:39 GMT)