Lo hanno detto tre fonti a conoscenza della questione.
I piani per la quotazione di Nucera, joint venture al 66%-34% tra Thyssenkrupp e De Nora, sono stati accantonati l'anno scorso a causa delle condizioni di mercato sfavorevoli per effetto della guerra in Ucraina e della conseguente crisi energetica.
Nucera produce elettrolizzatori, dispositivi necessari per la produzione di idrogeno verde, un settore che sta attualmente beneficiando dell'Inflation Reduction Act statunitense e delle iniziative dell'Unione europea a sostegno della transizione energetica verde.
La Ceo di Thyssenkrupp, Martina Merz, che aveva promesso di trasformare l'esteso conglomerato in una holding più snella e focalizzata, ha affermato il mese scorso che il gruppo avrebbe fatto un nuovo sforzo per la quotazione di Nucera, senza dare ulteriori dettagli.
Thyssenkrupp non ha commentato.
Secondo le fonti, non è stata presa una decisione definitiva sulle tempistiche e l'eventuale quotazione dipende dalla situazione di mercato, ma le condizioni per un'Ipo di Nucera sono complessivamente migliorate.
L'azienda potrebbe essere valutata tra i 2 miliardi e i 5 miliardi di euro se si applicano i multipli dei rivali Nel e ITM Power, hanno detto le fonti.
Tuttavia, le valutazioni differiscono notevolmente, evidenziando quanto sia difficile attribuire un prezzo a una tecnologia così nuova.
Quando i piani per la quotazione dell'azienda sono stati comunicati per la prima volta nel 2021, gli analisti avevano valutato Nucera tra i 3 e i 6 miliardi di euro.
Le recenti stime di Credit Suisse e Bank of America suggeriscono una valutazione più modesta, compresa tra 450 milioni e 1,1 miliardi di euro.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)