(Alliance News) - Giovedì, i mercati europei, stando al mercato dei future, puntano verso un'apertura al rialzo, probabilmente estendendo i guadagni della sessione precedente, mentre gli investitori attendono il rapporto sull'inflazione statunitense che dovrebbe mostrare un ulteriore allentamento delle pressioni sui prezzi, sostenendo la tesi di un inasprimento meno aggressivo della Federal Reserve.

Sul possibile percorso delle Federal Reserve, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group - utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR - l'aumento del tasso principale per la riunione del 1 febbraio ha una probabilità prezzata al 75% sull'intervallo superiore compreso fra 450/475 bps. È invece al 25% la probabilità di un aumento nell'area 475/500 bps. Il target attuale è compreso fra 425 e 450 punti base.

Sul fronte societario, prima del suono della campanella si segnala che Eni ha comunicato che il 16 gennaio partirà l'offerta delle prime obbligazioni legate ai propri obiettivi di sostenibilità. I bond avranno durata di cinque anni e valore complessivo di EUR1 miliardo, che potrà essere raddoppiato in caso di eccesso della domanda da parte degli investitori.

Così, il FTSE Mib marca un attivo di 50,00 punti, dopo avere chiuso in rialzo dello 0,7% a 25.546,86 ieri sera.

Il FTSE 100 sale di 22,30 punti, il CAC 40 di Parigi sale di 26,20 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sale di 42,50 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap è salito dello 0,5% a 41.626,14, lo Small-Cap è salito dello 0,3% a 28.979,73 e l'Italia Growth ha finito in attivo dello 0,4% a 9.485,48.

Sul listino principale di Piazza Affari, ieri sera, Iveco Group - in rialzo del 5,2% - ha confermato che Iveco Bus, brand del gruppo, ha firmato un accordo quadro triennale per la fornitura di un massimo di 150 autobus urbani full electric E-WAY a Busitalia, la società di autobus del Gruppo FS Italiane che opera principalmente nel trasporto pubblico locale servizi, direttamente e tramite società controllate. Rappresenterà, aggiunge Iveco, il più grande ordine di autobus urbani E-WAY fino ad oggi in Italia.

Il resto della Galassia Agnelli ha visto Ferrari in verde dell'1,6%, Stellantis in rosso dello 0,1% e CNH in verde frazionale a EUR15,71 per azione.

Banca Generali - in verde del 2,2% - ha comunicato mercoledì che la raccolta netta totale di dicembre è stata di EUR640 milioni, a fronte di EUR849 milioni di dicembre 2021. L'ultimo mese è stato il migliore dell'anno 2022 e da gennaio la raccolta complessiva è stata di oltre EUR5,70 miliardi, contro EUR7,69 miliardi in tutto il 2021.

Buzzi Unicem ha guadagnato lo 0,7%. Sul titolo si segnala che Beremberg ha portato al ribasso il target price a EUR20,00 da EUR22,00.

UBS ha portato al rialzo il fair value di Azimut a EUR22,00 da EUR16,00, con il titolo che si è posizionato rialzista del 2,6%.

Fra i ribassisti, Saipem ha ceduto il 4,1%, mentre Tenaris sale dell'1,2%.

Secondo l'ultimo rapporto della US Energy Information Administration, le scorte di greggio negli Stati Uniti sono aumentate di 19,0 milioni di barili nella settimana terminata il 6 gennaio, il massimo dal febbraio 2021 e rispetto alle aspettative del mercato di un prelievo di 2,2 milioni.

Sul segmento cadetto, Brunello Cucinelli ha fatto un passo indietro con il 3,8%, in scia al rosso della vigilia con lo 0,8%. Il titolo è oggetto di rialzo del fair value da parte di Goldman Sachs e Société Générale.

Seco - in ribasso dello 0,5% - mercoledì ha reso noto di avere proceduto all'elaborazione dei ricavi di pre-chiusura relativi all'esercizio 2022, che ammontano a EUR200 milioni, in crescita del 78% rispetto al 2021 e in linea rispetto alla guidance ufficiale comunicata al mercato lo scorso aprile.

La crescita organica è pari al 43%, mentre la crescita like-for-like è stata pari al 36%.

Sullo Small-Cap, Fidia è salito invece con il 3,4%. Il titolo - sulla piattaforma MarketScreener - mostra una indicazione 'bearish' sul breve termine, 'neutral' sul medio e nuovamente 'bearish' sul lungo periodo.

Cellularline - in passivo dello 0,3% - lunedì sera ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha nominato Marco Cagnetta, co-ceo del gruppo Cellularline, quale investor relator ad interim della società.

Piquadro - su del 3,0% - martedì ha comunicato i dati di fatturato consolidato relativi ai primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2022, pari a EUR126,8 milioni e in aumento del 16% rispetto all'omologo periodo dello scorso anno, quando erano pari a EUR109,4 milioni.

Fra le PMI, Grifal ha fatto meglio di tutti in verde del 19%, dopo l'accordo con il Gruppo José Neves per produrre cartone ondulato.

EdiliziAcrobatica - in rosso dello 0,1% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2022 con un aumento del 17% su base annua dei contratti sottoscritti, per un valore di EUR142 milioni contro quello di EUR121 milioni dell'anno precedente.

Enertronica Santerno - con prezzo fermo a EUR0,83 - martedì sera ha informato che il Tribunale di Bologna ha autorizzato la società a contrarre con illimity Bank Spa "finanza prededucibile" per l'importo complessivo di EUR10,0 milioni rispetto a poco meno di EUR10,8 milioni inizialmente richiesti.

CrowdFundMe - in rosso del 2,4% - e la controllata Trusters, acquisita per il 51% il 10 novembre 2022 e per un ulteriore 7,3% il 25 novembre 2022, annunciano mercoledì i principali risultati integrati relativi al 2022.

Il gruppo, complessivamente, ha raccolto oltre EUR39 milioni nel 2022. Un risultato che ha portato gli investimenti totali effettuati sulle piattaforme di CrowdFundMe e Trusters - operante come piattaforma di investimenti immobiliari - a oltre EUR129 milioni.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,8%, l'S&P 500 è salito dell'1,3%, mentre il Nasdaq ha guadagnato l'1,8%.

Fra le asiatiche, l'Hang Seng sta cedendo lo 0,8%, lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,1%, mentre il Nikkei ha chiuso poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0760 contro USD1,0751 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2140 da USD1,2129 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,82 al barile da USD79,94 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.872,15 l'oncia da USD1.880,30 l'oncia di ieri sera.

Il calendario economico di giovedì, in Italia, alle 1110 CET, ci saranno le aste dei BTP con scadenza a tre e sette anni.

Alle 13300 CET, arriva il conto corrente non destagionalizzato tedesco.

Oltreoceano, alle 1430 CET, è la volta delle richieste di disoccupazione continua negli States, dell'indice dei prezzi al consumo, delle richieste iniziali di disoccupazone e della media delle richieste di sussidi di disoccupazione.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Unieuro.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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