Risultati del primo trimestre 2022 di Iveco Group

COMUNICATO

STAMPA

Torino, 26 aprile 2022

RELEASE

Ricavi consolidati di Iveco Group pari a 3,0 miliardi di euro (in aumento del 2% anno su anno).

Utile netto adjusted pari a 42 milioni di euro e EBIT adjusted pari a 102 milioni di euro.

Free cash flow delle Attività Industriali negativo pari a 166 milioni di euro, in miglioramento di 137 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021.

«Nel primo trimestre del nostro primo anno come Società indipendente, sono lieto di annunciare una solida performance, principalmente dei veicoli commerciali leggeri e degli autobus, nonostante i continui problemi della catena logistico-produttiva e gli aumenti dei prezzi delle materie prime. In particolare, voglio complimentarmi con l'intero team di Iveco Group per la gestione estremamente attenta della nostra liquidità: l'assorbimento stagionale del free cash flow delle attività industriali è stato pari a 166 milioni di euro, in miglioramento di 137 milioni di euro rispetto al primo trimestre dello scorso anno, e la liquidità disponibile rimane solida a 3,4 miliardi di euro. Nell'affrontare il secondo trimestre, per il quale prevediamo i maggiori impatti per l'intero anno derivanti dalla carenza di componenti, continueremo a mantenere un forte controllo sul capitale di funzionamento e sul flusso di cassa. Il difficile contesto attuale sta rafforzando ulteriormente la nostra resilienza e determinazione a produrre risultati per tutto il 2022 e oltre.»

Gerrit Marx, Chief Executive Officer

Risultati del Primo Trimestre 2022 (1)(2)

(tutti i valori in milioni di euro, salva diversa indicazione - il confronto è rispetto al primo trimestre 2021)

METRICHE FINANZIARIE EU-IFRS

METRICHE FINANZIARIE NON IFRS (3)

Ricavi consolidati di cui Ricavi netti delle Attività Industriali

3.048 3.010

+1,7% +1,5%

EBIT adjusted di cui EBIT adjusted delle Attività Industriali

102 82

-32 -34

Perdita netta

(15)

-82

Utile netto adjusted

42

-27

Risultato diluito per azione (euro)

(0,06)

-0,26

Risultato diluito per azione adjusted (euro)

0,15

-0,06

Cash flow delle attività operative

(101)

+93

Free cash flow delle Attività Industriali

(166)

+137

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

1.738

+841

(*)

Liquidità disponibile

3.390

+1.954

(*)

(*) confronto rispetto al 31 dicembre 2021

Ricavi consolidati pari a 3.048 milioni di euro, in crescita dell'1,7%. Ricavi netti delle Attività Industriali pari a 3.010 milioni di euro, in crescita dell'1,5%, principalmente per effetto di migliori prezzi e migliore mix.

EBIT adjusted pari a 102 milioni di euro (134 milioni di euro nel primo trimestre del 2021) con un margine del 3,3%. EBIT adjusted delle Attività Industriali pari a 82 milioni di euro (116 milioni di euro nel primo trimestre 2021), con un aumento di 34 milioni di euro in Commercial and Specialty Vehicles. EBIT adjusted di Powertrain pari a 45 milioni di euro (89 milioni di euro nel primo trimestre 2021). Utile netto adjusted pari a 42 milioni di euro (utile netto adjusted di 69 milioni di euro nel primo trimestre 2021), che esclude un impatto negativo post imposte pari a 51 milioni di euro in relazione alle nostre attività in Russia e in Ucraina, principalmente per la svalutazione di alcuni elementi dell'attivo. Risultato diluito per azione adjusted pari a 0,15 euro (0,21 euro nel primo trimestre 2021). Imposte pari a 22 milioni di euro, con aliquota fiscale effettiva adjusted(3) pari al 38% per il primo trimestre 2022. L'aliquota fiscale effettiva adjusted riflette le diverse aliquote fiscali applicate nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera, perdite su cui non sono state stanziate imposte differite in alcune giurisdizioni e altre componenti rare. Free cash flow delle Attività Industriali negativo per 166 milioni di euro, un miglioramento di 137 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2021 derivante dal minor assorbimento del capitale di funzionamento, nonostante l'impatto della mancanza di componenti sul livello delle scorte. Liquidità netta delle Attività Industriali(3) a 765 milioni di euro (1.063 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Liquidità disponibile a 3.390 milioni di euro al 31 marzo 2022, in aumento di 1.954 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, che include 1.400 milioni di euro di linea di credito revolving committed sindacata non utilizzata (500 milioni di euro di finanziamento a termine è stato stipulato e completamente utilizzato nel primo trimestre 2022) e 200 milioni di euro di linee di credito revolving committed non utilizzate stipulate nel primo trimestre 2022.

Il 4 marzo 2022, Iveco Group e Hyundai Motor Company hanno firmato un memorandum d'intesa per esplorare possibili collaborazioni in termini di tecnologia condivisa dei veicoli, approvvigionamento congiunto e reciproche forniture. Il memorandum è un passo preliminare nella valutazione del potenziale per i due gruppi di una cooperazione nei campi della tecnologia e delle piattaforme, compresi componenti e sistemi. Tra le aree di possibile interesse reciproco ci sono propulsioni e piattaforme elettriche, inclusi sistemi a celle a combustibile, l'automazione dei veicoli e la connettività per i veicoli commerciali.

Prospettive 2022(*)

La Società si aspetta che la catena logistico-produttiva continui a rappresentare la sfida principale dell'anno, considerando sia gli aumenti del prezzo delle materie prime sia la disponibilità di componenti, con il secondo trimestre che sarà il trimestre più colpito.

In base all'attuale visibilità, la Società fornisce le seguenti prospettive finanziarie preliminari per il 2022:

  • EBIT adjusted consolidato tra 350 milioni di euro e 370 milioni di euro

  • Ricavi netti delle Attività Industriali(**) da stabili a in aumento del 3% rispetto all'anno 2021

  • Spese generali, amministrative e di vendita delle Attività Industriali inferiori al 6,5% dei ricavi netti

  • Liquidità netta delle Attività Industriali leggermente in aumento rispetto al 31 dicembre 2021.

(*) Una significativa escalation o espansione delle interruzioni economiche dovute alla pandemia di COVID-19, alla guerra Russia/Ucraina e ai problemi della catena logistico-produttiva potrebbero avere un effetto negativo significativo sui risultati finanziari di Iveco Group.

(**) Incluso gli effetti di conversione delle valute.

Note, vedere pagina 3

Performance e risultati complessivi del primo trimestre 2022 per Segmento

Iveco Group ha registrato una solida performance nel trimestre, nonostante una situazione generale che rimane sfidante.

La catena logistico-produttiva continua a rappresentare la sfida principale per le nostre attività, e ciò include sia gli aumenti del prezzo delle materie prime sia la disponibilità di componenti (in particolare di semiconduttori).

A livello globale i nuovi ordini per i veicoli industriali sono in diminuzione del 30% anno su anno, con i veicoli leggeri in diminuzione del 40%, e i veicoli medi e pesanti in diminuzione del 30%, a seguito della decisione manageriale di porre un tetto all'acquisizione degli ordini, per far fronte a un portafoglio ordini molto ampio e lunghi tempi di consegna, oltre che per rimanere disciplinati nella gestione dei prezzi lungo l'intera catena di distribuzione, così da prevenire la volatilità dei costi dei materiali a medio termine. Attualmente, per i veicoli leggeri e per quelli medi e pesanti, sono già state vendute rispettivamente oltre 30 e 40 settimane di produzione. Rapporto tra ordini e fatturato in Europa a 1,17.

La situazione geopolitica e il conflitto Russia-Ucraina si sono aggravati dalla fine di febbraio 2022. Iveco Group ha attività sia in Russia sia in Ucraina che sono state sospese nel corso del primo trimestre 2022. Russia e Ucraina non costituiscono una parte significativa del business del Gruppo. Il Gruppo sta monitorando strettamente l'impatto del conflitto Russia-Ucraina sui propri dipendenti e su tutti gli aspetti della propria attività, sui risultati operativi del Gruppo, sulla situazione finanziaria e sui flussi di cassa. Iveco Group si è fin da subito focalizzato sulla sicurezza e sul benessere dei propri dipendenti, al fine di supportare loro e le loro famiglie e capire come aiutare i propri concessionari, fornitori e le altri parti nelle aree di conflitto.

Commercial and Specialty Vehicles

Q1 2022

Q1 2021 Variazione

Il mercato europeo dei veicoli industriali è diminuito del 13% anno su anno, con i veicoli commerciali leggeri ("LCV") in diminuzione del 20%, e i veicoli medi e pesanti ("M&H") in diminuzione dell'1%. In Sud America, il mercato dei veicoli industriali è aumentato del 4% per i veicoli commerciali leggeri e del 3% per i veicoli medi e pesanti. Il mercato degli autobus è diminuito del 3% in Europa ed è aumentato del 2% in Sud America.

I Ricavi netti sono aumentati del 7,6%, principalmente per effetto di migliori prezzi, volumi in aumento nei veicoli commerciali leggeri e negli autobus in Europa e dei veicoli industriali in Sud America.

L'EBIT adjusted è stato pari a 93 milioni di euro, con un aumento di 34 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021, per effetto di migliori prezzi, che hanno più che compensato l'incremento del costo delle materie prime, e maggiori volumi di veicoli commerciali leggeri e di autobus in Europa e di veicoli industriali in Sud America. Margine EBIT adjusted al 3,7%.

Ricavi di vendita netti (in milioni di euro)

2.504

2.328

+7,6%

EBIT adjusted (in milioni di euro)

93

59

+34

Margine EBIT adjusted

3,7%

2,5%

+120 p.b.

Powertrain

Q1 2022

Q1 2021

Variazione

I Ricavi netti sono diminuiti del 4,9% per effetto di minori volumi verso terzi. Le vendite verso clienti terzi hanno costituito il 55% delle vendite totali (64% nel primo trimestre 2021).

L'EBIT adjusted è stato pari a 45 milioni di euro, con una diminuzione di 44 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2021, principalmente per effetto di maggiori costi delle materie prime, volumi sfavorevoli e maggiori costi di trasporto, parzialmente compensati da migliori prezzi e da minori costi della qualità. Margine EBIT adjusted al 4,6%.

Ricavi di vendita netti (in milioni di euro)

975

1.025

-4,9%

EBIT adjusted (in milioni di euro)

45

89

-44

Margine EBIT adjusted

4,6%

8,7%

-410 p.b.

Financial Services

Q1 2022 Q1 2021

Variazione

I Ricavi netti sono sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2021. L'EBIT adjusted è aumentato di 2 milioni di euro a 20 milioni di euro, principalmente per effetto dell'aumento del portafoglio delle attività di finanziamento alla rete di vendita e ai clienti finali.

Il portafoglio gestito (incluso quello delle joint venture non consolidate) è pari a 5.513 milioni di euro alla fine del trimestre (di cui il 50% relativo alla clientela finale e il 50% alla rete di vendita), in crescita di 374 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2021.

Il valore dei crediti scaduti da oltre 30 giorni in percentuale rispetto ai crediti è stato del 3,6% (5,2% al 31 marzo 2021).

Ricavi di vendita netti (in milioni di euro)

49

50

-2,0%

Adjusted EBIT (in milioni di euro)

20

18

+2

Patrimonio netto a fine trimestre (in milioni di euro)

723

723

-

Finanziamenti concessi (in milioni di euro)

310

356

-46

Note

  • (1) Iveco Group riporta i propri risultati trimestrali e annuali consolidati secondo gli EU-IFRS. Le tabelle che seguono e i commenti dei risultati economico-finanziari del Gruppo e per segmento presentati in questo comunicato stampa si riferiscono a dati predisposti secondo gli EU-IFRS.

  • (2) Il 1° gennaio 2022 la scissione di CNH Industrial N.V. ha avuto effetto legale. I dati 2021 presentati in questo comunicato stampa si riferiscono alle attività trasferite a Iveco Group N.V. e sono derivati dalla situazione finanziaria consolidata di CNH Industrial del primo trimestre 2021 e al 31 dicembre 2021.

  • (3) Indicatori finanziari "non-IFRS": si veda la sezione "Informazioni finanziarie non-IFRS" del presente comunicato stampa per una descrizione degli indicatori finanziari "non-IFRS". Si veda la tabella specifica nella sezione "Altre informazioni economico-finanziarie addizionali" del presente comunicato stampa per la riconciliazione tra l'indicatore finanziario "non-IFRS" e l'indicatore finanziario "IFRS" più comparabile.

Informazioni finanziarie non-IFRS

Iveco Group controlla le sue attività tramite l'utilizzo di vari indicatori finanziari "non-IFRS". Il management di Iveco Group ritiene che questi indicatori finanziari "non-IFRS" forniscano informazioni utili e rilevanti dei risultati operativi e migliorino la capacità dei lettori di valutare le performance economico-finanziarie e la situazione finanziaria di Iveco Group. Il management utilizza questi indicatori finanziari "non-IFRS" per individuare i trend operativi, nonché per prendere decisioni relative a spese future, all'allocazione delle risorse e altre decisioni operative poiché forniscono ulteriore trasparenza rispetto alle nostre principali attività operative. Questi indicatori finanziari "non- IFRS" non hanno un significato standard secondo i principi EU-IFRS e sono difficilmente comparabili con indicatori utilizzati da altre società aventi analoghe denominazioni e non hanno lo scopo di essere sostituti degli indicatori di performance finanziaria e di situazione finanziaria determinati secondo i principi EU-IFRS.

Gli indicatori finanziari "non-IFRS" di Iveco Group sono definiti come segue:

  • EBIT adjusted: è definito EBIT prima dei costi di ristrutturazione e componenti non ricorrenti. In particolare, le componenti non ricorrenti sono voci su cui viene data un'informativa specifica e che il management considera eventi rari o isolati di natura non ricorrente che non riflettono la continuità delle attività operative.

  • Utile (perdita) netta adjusted: è definita come utile (perdita) netta, meno costi di ristrutturazione ed altre componenti non ricorrenti, al netto dell'effetto fiscale.

  • Risultato diluito per azione adjusted: è calcolato dividendo l'utile (perdita) netta adjusted di pertinenza di Iveco Group N.V. per un numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione durante il periodo che prende in considerazione il numero potenziale di azioni ordinarie in circolazione derivanti dai piani per pagamenti basati su azioni di Iveco Group, quando l'inclusione non è anti-diluitiva. Quando forniamo i target per il risultato diluito per azione adjusted, non forniamo target per il risultato per azione poiché l'indicatore IFRS includerà componenti potenzialmente significative che non si sono ancora verificate e che sono difficili da prevedere con ragionevole certezza prima della fine dell'anno.

  • Imposte adjusted: sono definite come imposte meno effetto fiscale dei costi di ristrutturazione e delle componenti non ricorrenti e meno oneri o benefici fiscali non ricorrenti.

  • Aliquota fiscale effettiva adjusted: è calcolata dividendo a) le imposte adjusted per b) l'utile (perdita) prima delle imposte, meno i costi di ristrutturazione e le componenti non ricorrenti.

  • Disponibilità netta (Indebitamento netto) e Disponibilità netta (Indebitamento netto) delle Attività Industriali: la disponibilità netta (indebitamento netto) è definita come Debiti più passività da strumenti derivati, al netto di disponibilità liquide e mezzi equivalenti, attività da strumenti derivati e altre attività finanziarie correnti (principalmente titoli correnti, depositi e investimenti a breve termine verso controparti con rating elevato) e crediti finanziari verso CNH Industrial derivanti dalle attività di finanziamento e dalla cessione di crediti commerciali. Iveco Group presenta la riconciliazione della Disponibilità netta (Indebitamento netto) all'(Indebitamento) totale, che rappresenta l'indicatore finanziario EU-IFRS inclusa nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata del Gruppo più direttamente comparabile. A causa delle differenti fonti di flussi finanziari utilizzati per il rimborso del debito tra le Attività Industriali e i Servizi Finanziari (dalle attività operative per quanto riguarda le Attività Industriali e dall'incasso dei crediti finanziari per quanto concerne i Servizi Finanziari), il management valuta separatamente le performance finanziarie delle Attività Industriali utilizzando la Disponibilità netta (Indebitamento netto) delle Attività Industriali.

  • Free Cash Flow delle Attività Industriali (ovvero Free Cash Flow Industriale): si riferisce alle sole Attività Industriali ed è calcolato come cash flow delle attività operative consolidate meno: cash flow delle attività operative dei Servizi Finanziari; investimenti delle Attività Industriali in immobili, impianti e macchinari e attività immateriali; così come altre variazioni e elisioni intersegment.

  • Liquidità disponibile: è definita come disponibilità e mezzi equivalenti inclusa la disponibilità ad utilizzo predefinito, linee di credito a medio termine disponibili non-garantite e altre attività finanziarie correnti (principalmente titoli correnti, depositi e investimenti a breve termine verso controparti con rating elevato) e crediti finanziari verso CNH Industrial derivanti dalle attività di finanziamento e dalla cessione di crediti commerciali.

Dichiarazioni previsionali

Tutte le dichiarazioni diverse da dichiarazioni di dati di fatto contenute nel presente documento inclusi i punti di forza in termini di competitività; la strategia di business; la posizione finanziaria o i risultati operativi futuri; i budget; le proiezioni relative a ricavi, risultati, utili (o perdite) per azione, investimenti, dividendi, liquidità, la struttura del capitale o altre voci finanziarie; i costi; e piani ed obiettivi di management riguardanti le attività e i prodotti, sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali includono anche le dichiarazioni riguardanti le futura performance di Iveco Group e delle sue controllate su base autonoma. Tali dichiarazioni possono essere identificate dall'uso di termini quali "potere", "volere", "aspettare", "potrebbe", "dovrebbe", "intendere", "stimare", "prevedere", "ritenere", "prospettive", "continuare", "rimanere", "secondo i piani", "progetto", "target", "obiettivo", "scopo", "previsione", "proiezione", "pianificare" o espressioni simili. Le dichiarazioni previsionali, inclusive di quelle relative alla pandemia di COVID-19 e alla guerra tra Russia e Ucraina, non sono garanzia di andamenti futuri. Esse sono basate sulle attuali aspettative e assunzioni e sono soggette a rischi, noti e non, incertezze e altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del nostro controllo e difficili da prevedere. Qualora uno o più di tali rischi e incertezze dovessero verificarsi (o si verificano con un livello di gravità che il Gruppo non è in grado di prevedere) o altre assunzioni alla base delle dichiarazioni previsionali dovessero risultare non corrette, comprese le ipotesi relative ai piani strategici, i risultati e gli andamenti effettivi potrebbero differire significativamente dai risultati e andamenti previsti

  • o impliciti in tali dichiarazioni. Fattori, rischi e incertezze che potrebbero portare i risultati effettivi a differire significativamente da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali includono, tra gli altri: la continua incertezza relativa alla durata e agli impatti economici, operativi e finanziari, tuttora non noti, della pandemia globale di COVID-19 e delle azioni prese o contemplate dalle autorità governative o da altri in connessione con la pandemia sulla nostra attività, sui nostri dipendenti, sui nostri clienti e fornitori, alle interruzioni della catena logistico-produttiva, inclusi i ritardi, causati dalle chiusure obbligatorie, vincoli di capacità del settore, disponibilità di materiali, ritardi e vincoli logistici globali e disagi causati dalle risposte del business al COVID-19, compresi accordi di lavoro a distanza, che possono creare una maggiore vulnerabilità alla sicurezza informatica o incidenti sulla privacy dei dati; la nostra capacità di eseguire piani di continuità aziendale a seguito del COVID- 19; i molti fattori che influenzano la fiducia dei consumatori e la domanda globale di capital goods e di prodotti correlati, inclusa l'incertezza della domanda causata dal COVID-19; condizioni economiche generali in ciascuno dei nostri mercati, compresa la significativa incertezza economica e volatilità causate dal COVID-19; divieti di viaggio, chiusure delle frontiere, altre restrizioni alla

libera circolazione e l'introduzione di misure di distanziamento sociale nelle nostre strutture potrebbero influire in futuro sulla nostra capacità di operare e sulla capacità di operare dei nostri fornitori e distributori; mutamenti delle politiche governative in ambito bancario, monetario e fiscale; leggi e normative, in particolare quelle concernenti fattori correlati al settore dei capital goods quali ad esempio agricoltura, ambiente, politiche di risanamento del debito e sussidi, sviluppo dell'industria, del commercio e delle infrastrutture; politiche dei governi sul commercio internazionale e sugli investimenti, incluse sanzioni, quote d'importazione, controllo dei capitali e delle tariffe; volatilità nel commercio internazionale causata dall'imposizione di tariffe, sanzioni, embarghi, e guerre commerciali; misure intraprese dai concorrenti nei vari settori in cui il Gruppo opera; sviluppo e utilizzo di nuove tecnologie e vincoli tecnologici; l'interpretazione di, o l'adozione di, nuovi requisiti di conformità in tema di emissioni dei motori, sicurezza

  • o altri aspetti dei nostri prodotti; difficoltà produttive, compresi vincoli della capacità produttiva dell'azienda e/o dei fornitori, e livelli di scorte eccessivi; relazioni industriali; tassi di cambio e d'interesse; inflazione e deflazione; prezzi dell'energia; prezzi delle commodity agricole; attività edilizia e altre attività nel settore delle costruzioni; la capacità del Gruppo di reperire finanziamenti o rifinanziare il debito esistente; la pressione sui prezzi dei veicoli nuovi e usati; la risoluzione di procedimenti legali e verifiche pendenti su un'ampia gamma di argomenti, inclusi i contenziosi con la rete di vendita e i fornitori, il seguito di contenziosi privati in vari paesi dopo la chiusura dell'indagine dell'antitrust dell'Unione Europea su Iveco Group annunciata il 19 luglio 2016, le controversie sui diritti della proprietà intellettuale, la garanzia sui prodotti e i reclami per prodotti difettosi, regolamenti circa le emissioni e/o il consumo di carburante e questioni contrattuali; violazioni della sicurezza, attacchi alla sicurezza informatica, guasti tecnologici, e altre interruzioni dell'infrastruttura tecnologica di Iveco Group e dei sui fornitori e della rete di distribuzione, violazioni della sicurezza in relazione ai nostri prodotti; i piani pensione del Gruppo e altre obbligazioni relative a benefici successivi al rapporto di lavoro; ulteriori sviluppi della pandemia di COVID-19 sulle nostre attività, sulla catena logistico-produttiva, sulla rete di distribuzione, ma anche evoluzioni negative delle condizioni economiche e finanziarie a livello globale e regionale; instabilità politica e civile; volatilità e deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, incluso altre pandemie, attacchi terroristici in Europa ed altrove; la nostra capacità di realizzare i benefici previsti dalle nostre iniziative di business come parte del nostro piano strategico; la nostra incapacità di realizzare, o un ritardo nella realizzazione, di tutti i benefici previsti dalle nostre acquisizioni, joint venture, alleanze strategiche o cessioni, e altri rischi e incertezze simili, nonché la capacità del Gruppo di gestire i rischi di cui sopra.

Le dichiarazioni previsionali sono basate su assunzioni concernenti i fattori descritti in questo comunicato stampa, che sono a volte basati su stime e dati ricevuti da terzi. Queste stime e dati vengono spesso rivisti. I risultati consuntivi possono differire significativamente dalle dichiarazioni previsionali, come risultato di un numero di rischi e incertezze, molti dei quali fuori dal controllo di Iveco Group. Iveco Group declina espressamente qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere pubblicamente qualsiasi dichiarazione previsionale di questo comunicato per riflettere qualsiasi cambiamento nelle aspettative o qualsiasi variazione negli eventi, condizioni o circostanze su cui queste dichiarazioni previsionali sono basate. Ulteriori informazioni riguardanti Iveco Group, inclusi i fattori che potrebbero potenzialmente influenzare in modo rilevante i risultati finanziari del Gruppo, sono incluse nelle relazioni finanziarie e negli altri documenti di Iveco Group depositati presso la Autoriteit Financiële Markten ("AFM") e la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ("CONSOB").

Circa Iveco Group

Iveco Group N.V. (MI: IVG) è un leader globale nel settore automotive, attivo nei segmenti Commercial and Specialty Vehicles, Powertrain e correlati Financial Services. Ciascuno dei suoi otto brand è un player di riferimento nel suo specifico ambito industriale: IVECO, marchio pionieristico di veicoli commerciali che progetta, produce e commercializza veicoli commerciali pesanti, medi e leggeri; FPT Industrial, leader globale nella fornitura di una vasta gamma di tecnologie avanzate di propulsione per i settori agricolo, delle costruzioni, nautico, della generazione di energia e dei veicoli commerciali; IVECO BUS e HEULIEZ, marchi di autobus urbani, interurbani e turistici per il trasporto di massa e premium; Iveco Defence Vehicles, per mezzi da difesa e per la protezione civile altamente specializzati; ASTRA, un leader in grandi mezzi pesanti per cave e cantieri; Magirus, il rinomato produttore di veicoli e attrezzature antincendio; e IVECO CAPITAL, il ramo finanziario che supporta tutti i marchi di Iveco Group. Il Gruppo impiega circa 34.000 persone in tutto il mondo e ha 28 stabilimenti di produzione e 29 centri di Ricerca & Sviluppo. Ulteriori informazioni su Iveco Group sono disponibili sul sito web della società,www.ivecogroup.com.www.ivecogroup.com

Conference Call e Webcast

Oggi alle 3:30 pm CEST / 2:30 pm BST/ 9:30 am EDT, i risultati del primo trimestre 2022 saranno presentati dal management agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali. La conference call può essere seguita in diretta online al seguente indirizzohttps://bit.ly/Iveco_Group_Q1_2022 e successivamente in forma registrata sul sito internet del Gruppowww.ivecogroup.com. Precedentemente alla conference call, la relativa documentazione sarà resa disponibile sul medesimo sito.

Contatti

Media:

Investor Relations:

Francesco Polsinelli, Tel: +39 335 1776091

Federico Donati, Tel: +39 011 0073539

Fabio Lepore, Tel: +39 335 7469007

E-mail:investor.relations@ivecogroup.com

E-mail:mediarelations@ivecogroup.com

Iveco Group N.V.

Conto economico consolidato sintetico 1° trimestre 2022 e 2021

(Dati non assoggettati a revisione contabile)

1° trimestre

(in milioni di euro)

2022

2021

Ricavi netti

3.048

2.998

Costo del venduto

2.651

2.548

Spese generali, amministrative e di vendita

222

180

Costi di ricerca e sviluppo

108

118

Risultato partecipazioni:

1

2

Quota di utili/(perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto

1

2

Plusvalenze/(minusvalenze) da cessione partecipazioni

5

-

Oneri di ristrutturazione

1

1

Altri proventi/(oneri)

(31)

(20)

EBIT

41

133

Proventi/(oneri) finanziari

(34)

(34)

UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE

7

99

Imposte

(22)

(32)

UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO

(15)

67

UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO ATTRIBUIBILE A:

Soci della controllante

(17)

55

Interessenza di pertinenza di terzi

2

12

(in euro)

Risultato per azione attribuibile ai possessori di azioni ordinarie

Base

(0,06)

0,20

Diluito

(0,06)

0,20

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Iveco Group NV published this content on 26 April 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 26 April 2022 12:11:10 UTC.