MILANO (MF-DJ)--"Dobbiamo mantenere un certo livello di prudenza al

momento ma siamo piuttosto ottimisti sul fatto che ci aspetta un altro

anno solido - simile al 2022 - in termini di domanda finale, e questo si

riflette nelle prospettive preliminari".

Lo ha affermato il ceo di Iveco G., Gerrit Marx, nel corso della

conference call con gli analisti a commento dei risultati 2022, anno archiviato con ricavi consolidati pari a 14 miliardi di euro in crescita del 13,5% e un utile netto adjusted pari a 225 milioni (85 milioni di incremento rispetto al 2021). Un risultato particolarmente sentito visto che si tratta del primo anno di Iveco come azienda autonoma, a valle dello spin-off da Cnh Industrial.

"Le nostre previsioni preliminari sui volumi del settore per il 2023

sono ampiamente in linea con quanto già rivelato da alcuni dei nostri

colleghi che hanno pubblicato i loro dati finanziari prima di noi. Le

percentuali di variazione anno su anno per segmento e regione mostrate

nella tabella riflettono la nostra attuale visibilità", ha aggiunto Marx.

Buone prospettive, quindi, anche per gli ordini nel 2023. "Considerando il solido portafoglio ordini e la velocitá di uscita del 2022, la nostra aspettativa è di mantenere uno slancio simile nella prima metá del 2023, con l'obiettivo finale di mantenere e consolidare ulteriormente la nostra posizione di leadership negli autocarri leggeri, con il il nuovissimo eDAILY elettrico in procinto di essere consegnato e continuare a migliorare la nostra quota di mercato nei camion pesanti sulla scia del successo degli anni modello 2019 e 2022 dell'S-WAY, che è stato appena introdotto anche in America Latina".

Iveco Group nel 2023 punta a ridurre l'attesa negli ordini a 15-20 settimane dalle 30-35 di oggi.

Tornando ai risultati l'Ebit adjusted è pari a 527 milioni (in aumento di 151 milioni rispetto al 2021) con un margine del 3,7% (in crescita di 70 punti base rispetto al 2021). L'Ebit adjusted delle Attivitá Industriali è pari a 424 milioni (302 milioni nel 2021), con migliori prezzi, maggiori volumi e mix migliore che hanno piú che compensato i maggiori costi delle materie prime e dell'energia. L'utile netto adjusted esclude principalmente l'impatto negativo legato alle nostre attivitá in Russia e in Ucraina, dovuto alla svalutazione di alcuni elementi dell'attivo, i costi in relazione allo spin-off del business di Iveco Group, l'impatto negativo derivante dalla prima adozione della contabilitá per iperinflazione in Turchia e il provento della fase finale della ristrutturazione delle joint venture cinesi.

Marx ha spiegato che quest'anno il gruppo raddoppierà gli sforzi per partnership a lungo termine e mantenere il trend positivo negli autocarri medi e pesanti; per evolvere ulteriormente la nostra posizione di leader nel mercato degli autobus, in particolare con la gamma elettrica, per far crescere l'attività di powertrain trimestre dopo trimestre e continuare a innovare l'offerta di servizi finanziari attorno a Gate, l'impresa di noleggio FinTech pay-per-use all-inclusive.

"Non è previsto un dividendo nel 2023 sul 2022 ma una dividend policy per i prossimi anni c'è ed è in linea con la best practice delle società di cui Exor è azionista", ha concluso il top manager.

claudia.cervini@mfdowjones.it

cce/alu

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1015:00 feb 2023


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February 10, 2023 09:00 ET (14:00 GMT)