Le borse europee recuperano moderatamente terreno a metà mattinata, dopo un avvio penalizzato da un'impennata di casi di coronavirus a livello globale, mentre gli investitori rimangono cautamente ottimisti in merito ai colloqui in corso sul Recovery fund.

Intorno alle 11,15, l'indice azionario europeo avanza dello 0,18%, mentre i mercati asiatici sono rimasti sotto tono per via dell'aumento dei casi di coronavirus in molti Paesi.

Il settore dei viaggi e del tempo libero scivola dello 0,42%, il calo settoriale più marcato in Europa, mentre oil & gas e auto lasciano sul terreno circa lo 0,3%.

I leader della Ue stanno facendo progressi dopo tre giorni di contrattazioni su un piano che rilanci le economie frenate dalla pandemia di Covid-19, ma il primo ministro olandese Mark Rutte, appartenente a uno dei cosiddetti Stati "frugali" che si sono opposti alla dimensione degli aiuti a fondo perduto da concedere ai paesi maggiormente colpiti, ha avvertito che le discussioni potrebbero ancora andare a rotoli.

Sul tavolo delle trattative un pacchetto da 1.800 miliardi di euro per il prossimo bilancio Ue a lungo termine e un piano per la ripresa da 750 miliardi di euro.

La catena di negozi britannica Marks and Spencer perde circa il 2% dopo che Sky News ha riferito dei piani della società di annunciare centinaia di tagli ai posti di lavoro la prossima settimana.

La svizzera Julius Baer Gruppe lascia sul campo il 2,9% sulla scia di risultati che hanno mostrato un calo del 6% degli asset under management nei primi sei mesi rispetto a fine 2019.

La società olandese di tecnologie sanitarie Philips Nv avanza del 4,8% dopo aver previsto un ritorno alla crescita nella seconda metà dell'anno.