MILANO (MF-DJ)--La crisi generata dalla pandemia Covid-19 continua ad abbattersi sul mondo del calcio italiano. Da febbraio a oggi le perdite stimate per la Serie A si aggirano tra i 700 e gli 800 mln euro.

E' quanto apprende Mf Dowjones da fonti a conoscenza del dossier che precisano come la cifra molto probabilmente verra' rivista al rialzo nei prossimi mesi per il permanere della chiusura degli stadi, il conseguente calo della vendita dei biglietti e l'azzeramento degli abbonamenti.

Le precedenti stime parlavano di una perdita intorno ai 600 mln euro. Non e' escluso che nelle prossime settimane via Rosellini decida di stilare un nuovo documento con le stime aggiornate da inviare al governo al fine di chiedere eventualmente un intervento per mitigare la situazione. Le tempistiche di quando cio' accadra' non sono chiare perche' sul tavolo della Confindustria del Pallone ci sono molti dossier: dall'asta dei diritti televisivi per le prossime stagioni, alla nascita della newco con la cordata Cvc-Advent-Fsi.

Che la situazione non fosse rosea l'aveva lasciata intendere questa mattina l'a.d. della Lega Serie A, Luigi De Siervo. "Stiamo cercando di uscire piú forti da un momento difficile. E' una crisi che è ancora nel mezzo, non riusciamo a vedere la fine", ha detto partecipando alla presentazione della nuova collezione di figurine Panini "Calciatori 2021".

"La Lega", ha aggiunto De Siervo, "sta affrontando un periodo di trasformazione e lo sta facendo in un momento molto difficile. Guardiamo al futuro con senso di responsabilitá e con una classe dirigente, in particolare i presidenti della Serie A, che stanno dimostrando" di aver compreso il valore di questa "trasformazione".

"Non riusciamo ancora ad aprire gli stadi ma sono convinto che se tutti ragioniamo come squadra, possiamo uscire piú forti non solo in Italia ma anche all'estero", ha proseguito.

Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ha escluso che possano esserci ulteriori riduzioni degli stipendi dei calciatori. "Nuovi tagli non sono previsti. Non potrá essere una cosa generalizzata e uguale per tutti perchè non sarebbe giusto", ha detto.

Secondo il presidente le squadre che al momento sono in difficoltá sul pagamento "non sono così tante. Molte stanno pagando. Se c'è una difficoltá è quella di cercare il modo migliore per affrontare questa seconda fase".

Intanto per mitigare gli effetti della crisi è scesa in campo la Figc che questa mattina ha annunciato di aver messo in campo diverse iniziative per sostenere tutte le componenti del calcio italiano, a partire dalle categorie piú deboli. Proseguendo la politica di sostegno attuata durante la pandemia con il Fondo Salva Calcio (piú di 20 milioni distribuiti alle componenti federali) la Federazione ha riconosciuto un 1 milione 250 mila euro destinato al Fondo di Solidarietá per Calciatori, Allenatori e Preparatori Atletici di Calcio e al Fondo di Solidarietá per Calciatori e Tecnici per il settore dilettantistico.

Questo stanziamento interessa i calciatori e gli allenatori maggiormente colpiti dalla crisi che vedranno così riconosciuto un concreto sostegno economico in un momento molto difficile. Il piano del presidente Gabriele Gravina proseguirá nelle prossime settimane con un intervento straordinario FIGC/Istituto per il Credito Sportivo per dare supporto alla liquiditá dei club calcistici.

"Per salvare il calcio abbiamo innanzitutto bisogno di tutelare i piú esposti a questa crisi - dichiara Gravina - non c'è piú tempo da perdere. Sin dall'inizio di questo periodo difficile, la FIGC ha sostenuto e continuerá a sostenere tutte le componenti con stanziamenti autonomi, perchè nessuno va lasciato indietro".

De Siervo, infine, è intervenuto sul match per la Supercoppa in

programma il 20 gennaio e che vedrá scendere in campo Juventus e Lazio.

Il presidente della squadra partenopea, Aurelio De Laurentiis, ha chiesto

ieri di spostare il match a maggio. La motivazione sarebbe da additare

alla presenza di numerosi casi Covid a Reggio Emilia, la cittá che

ospiterá la partita.

Quello di ieri "è stato un fuoco di paglia. Il calendario è sacro", ha

detto De Siervo. "E' una provocazione. Il calendario sono degli impegni

che prendiamo con il nostro pubblico e verranno rispettai come sempre".

lab

(fne)

MF-DJ NEWS

1219:00 gen 2021

(END) Dow Jones Newswires

January 12, 2021 13:01 ET (18:01 GMT)