MILANO (MF-DJ)--Al 29 marzo, data fissata per la definizione dell'asta per la vendita dei diritti televisivi 2021-2024, mancano dieci giorni. Per la Lega Serie A, e soprattutto per i club, il tempo stringe. Perché poi dall'1 aprile c'è da far di conto sulle anticipazioni finanziarie che devono essere garantite per la regolarità dei conti e la continuità del business.

Ma a tutt'oggi la Confindustria del pallone sta decidendo quando convocare la nuova assemblea chiamata per l'ennesima volta a votare e a schierarsi per il tandem Dazn-Tim o per Sky: la data indicativa è quella di martedì 23. L'ultima votazione è finita con 10 sì per l'offerta (840 milioni annui) della piattaforma streaming: servono però 14 voti per raggiungere la soglia del successo. Così, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, su input di Tommaso Giulini, patron del Cagliari - club che guarda caso non ha preso parte all'ultima votazione - un pool di squadre composto da Bologna, Parma e Udinese ha chiesto al presidente del Milan, Paolo Scaroni, di lavorare a una possibile mediazione tra i vari soggetti coinvolti - Lega, club, Dazn e Sky - per trovare la soluzione definitiva entro la scadenza di fine mese.

Ma cosa prevede questa sorta di terza via tra il fronte pro-Dazn, capitanato da Juventus e Inter, e quello rappresentato da Roma e Torino? Quest'ultimo resta fermo sulla necessità di coinvolgere i fondi Advent, Cvc e Fsi, già pronti a mettere sul piatto 1,7 miliardi per il 10% della media company chiamata poi a gestire il business delle immagini del calcio. La trattativa che Scaroni dovrebbe portare avanti riguarda esclusivamente il pacchetto 2 e prevede l'assegnazione dei sette match per i quali Dazn ha messo sul piatto la cifra più alta, potendo contare sull'alleanza commerciale con Tim (si fa carico di un minimo garantito di 340 milioni annui da riconoscere all'Ott), andando poi ad attribuire a Sky le altre tre partite per le quali ha offerto 70 milioni: tre sfide di rilievo tra cui quella del sabato sera. Senza escludere che poi la pay tv controllata da Comcast potrebbe avere la possibilità di gestire al meglio contenuti editoriali differenti, aggiuntivi rispetto ai singoli match in diretta. In questo caso l'incasso complessivo sarebbe inferiore al minimo del bando (1,15 miliardi) ma si riconoscerebbe il valore della storica relazione con Sky, partner della Lega del 2003, ribadendo però che Danz, con Tim, è il miglior offerente.

fch

(END) Dow Jones Newswires

March 19, 2021 03:41 ET (07:41 GMT)