RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 30 GIUGNO 2022

Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 2 dicembre 2022

SOMMARIO

Relazione sulla gestione

pag.

3

Organi di Amministrazione e Controllo

pag.

4

Profilo del Gruppo

pag.

5

Relazione sulla Corporate Governance e Relazione sulla Remunerazione

pag.

12

Principali rischi ed incertezze cui Juventus è esposta

pag.

13

Fatti di rilievo dell'esercizio 2021/2022

pag.

23

Analisi dei risultati del bilancio dell'esercizio 2021/2022

pag.

28

Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2022

pag.

32

Evoluzione prevedibile della gestione

pag.

40

Risorse umane e organizzazione

pag.

41

Altre informazioni

pag.

44

Proposta di approvazione del bilancio e di copertura della perdita dell'esercizio

pag.

45

Bilancio consolidato al 30 giugno 2022

pag.

46

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

pag.

47

Conto economico consolidato

pag.

49

Conto economico complessivo consolidato

pag.

50

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

pag.

51

Rendiconto finanziario consolidato

pag.

52

Note illustrative

pag.

53

Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/1998

pag. 134

Bilancio di esercizio al 30 giugno 2022

pag. 135

Situazione patrimoniale-finanziaria

pag.

136

Conto economico

pag. 138

Conto economico complessivo

pag. 139

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

pag. 140

Rendiconto finanziario

pag. 141

Note illustrative

pag.

142

Proposta di approvazione del bilancio e di copertura della perdita dell'esercizio

pag.

235

Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/1998

pag. 239

_______________________________________________________________________________________________________

Il presente documento è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.juventus.com

2

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Relazione finanziaria al 30 giugno 2022 - relazione sulla gestione

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ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Consiglio di Amministrazione *

Presidente

Andrea Agnelli

Vice Presidente

Pavel Nedved

Amministratore Delegato

Maurizio Arrivabene

Amministratori non esecutivi e non indipendenti

Laurence Debroux

Suzanne Heywood1

Francesco Roncaglio

Amministratori indipendenti

Massimo Della Ragione

Kathryn Frances Fink

Giorgio Tacchia

Comitato per le nomine e la remunerazione

Kathryn Frances Fink (Presidente), Francesco Roncaglio e Giorgio Tacchia

Comitato controllo e rischi

Massimo Della Ragione (Presidente), Laurence Debroux e Giorgio Tacchia

Comitato operazioni con parti correlate

Massimo Della Ragione (Presidente), Laurence Debroux e Giorgio Tacchia

Comitato ESG

Suzanne Heywood (Presidente) e Laurence Debroux

Collegio Sindacale

Presidente

Roberto Spada

Sindaci Effettivi

Maria Cristina Zoppo

Alessandro Forte

Sindaci Supplenti

Maria Luisa Mosconi

Roberto Petrignani

Società di Revisione **

Deloitte & Touche S.p.A.

_______________________________________________________________

  • In ragione del venir meno della maggioranza degli Amministratori in carica per effetto delle dimissioni presentate da Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Laurence Debroux, Suzanne Heywood, Francesco Roncaglio, Massimo Della Ragione, Kathryn Frances Fink e Giorgio Tacchia in data 28 novembre 2022, ai sensi di legge e di statuto, l'intero Consiglio di Amministrazione deve intendersi cessato. Il Consiglio proseguirà la propria attività in regime di prorogatio sino all'Assemblea dei soci per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione che è stata convocata per il 18 gennaio 2023 (eccezion fatta per l'amministratore Daniela Marilungo che aveva già rassegnato le proprie dimissioni con dichiarazione separata).
  • L'incarico della Società di Revisione scadrà con l'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2024.

1 Cooptata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 dicembre 2021 in sostituzione di Laura Zanetti, che ha rassegnato le dimissioni in data 28 dicembre 2021.

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PROFILO DEL GRUPPO

Juventus Football Club S.p.A. ("Juventus", la "Società " o l'"Emittente") è la società capogruppo del gruppo Juventus Football Club (di seguito il "Gruppo" o "Gruppo Juventus"). La Società ha sede in Italia, Via Druento n. 175, Torino.

Juventus è una società di calcio professionistico quotata in Borsa che si è affermata, in più di un secolo di storia, come una delle squadre più rappresentative e amate a livello italiano e globale. Il core business della Società consiste nella partecipazione alle competizioni calcistiche nazionali ed internazionali e nell'organizzazione delle partite. Le principali fonti di ricavo derivano dall'attività di licenza dei diritti audiovisivi e media (in relazione alle competizioni disputate), dalle sponsorizzazioni, dai ricavi da stadio, dalle attività di direct retail, di e-commerce e di licenza del marchio per la realizzazione di prodotti, nonché dalla commercializzazione di ulteriori servizi ai propri tifosi. Ulteriore fonte di ricavi caratteristici deriva dalla gestione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori.

Le azioni Juventus sono quotate su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("EXM").

Juventus è controllata da EXOR N.V., società di diritto olandese con sede ad Amsterdam (Olanda), unicamente quotata a decorrere dal 27 settembre 2022 sul mercato Euronext Amsterdam, mercato regolamentato organizzato e gestito da Euronext Amsterdam N.V., che detiene il 63,8% del capitale sociale (pari al 77,87% dei diritti di voto). EXOR N.V. è una delle principali società di investimento europee ed è controllata dalla Giovanni Agnelli B.V..

L'11,9% del capitale di Juventus (pari al 6,95% dei diritti di voto) è detenuto da Lindsell Train Ltd. e il 24,3% residuo è rappresentato dalla quota di capitale sociale diffuso presso il mercato (c.d. flottante).

La storia di Juventus

Un gruppo di amici uniti dalla passione per il football, quel gioco così speciale da poco "importato" dall'Inghilterra, si ritrova presso una panchina in Corso Re Umberto, uno dei viali nobili nel centro di Torino. C'è un'idea che li stuzzica: fondare una società sportiva che proprio nel football abbia la sua ragione d'essere. I ragazzi studiano al Liceo Classico Massimo D'Azeglio, sono istruiti e non superano i 17 anni di età. Per questo scelgono il nome Juventus, che in latino significa "gioventù". È il 1° novembre del 1897. Essi ancora non lo sanno, ma hanno dato vita ad una leggenda.

Nasce così, quasi per gioco, la squadra più gloriosa d'Italia. Il primo presidente della Società è Enrico Canfari, il primo campo è in Piazza d'Armi e la prima maglia è rosa. Con quella, nel 1900, la Juventus debutta in Campionato. Tre anni dopo arriva il bianconero, importato da Nottingham e cinque anni più tardi, nel 1905, ecco il primo titolo italiano, dopo una avvincente finale a tre con Genoa e Milanese. Il presidente è lo svizzero Alfredo Dick che però, dopo qualche screzio nello spogliatoio e alcune contestazioni, lascia la Società, fondando il Torino e portando con sé i migliori stranieri. Seguono anni non facili per la Juventus che, fino allo scoppio della Grande Guerra, non può competere con le nuove potenze calcistiche del momento, la Pro Vercelli e il Casale. Subito dopo il primo conflitto mondiale però, i bianconeri tornano protagonisti: il portiere Giacone e i terzini Novo e Bruna sono i primi giocatori bianconeri a vestire la maglia della Nazionale. Presidente è il poeta e letterato Corradino Corradini, che è anche l'autore dell'inno sociale che resiste sino agli anni Sessanta. Il 1923 è un anno speciale: in Prima Squadra debutta Giampiero Combi, uno dei più grandi portieri di tutti i tempi, e, soprattutto, cambia la guida della Società. Il 24 luglio l'Assemblea dei Soci elegge per acclamazione il nuovo presidente: il dottor Edoardo Agnelli, figlio del fondatore della FIAT. La squadra ha ora un campo tutto suo, in Corso Marsiglia. Le tribune sono in muratura e i tifosi aumentano giorno dopo giorno. Ci sono insomma tutte le premesse per salire ai vertici assoluti del calcio italiano: a rafforzare una squadra che già conta su giocatori come Combi, Rosetta, Munerati, Bigatto e Grabbi, arrivano il primo vero allenatore, l'ungherese Jeno Karoly, e il primo fuoriclasse straniero, anch'egli ungherese, la mezz'ala sinistra Hirzer.

Nella stagione 1925/1926 la Juventus conquista il secondo tricolore, dopo un'avvincente finale con il Bologna, superato solo allo spareggio, e una finalissima con l'Alba Roma. È solo l'inizio: dal 1930 al 1935 la Juventus è la padrona assoluta del campionato e a Torino arrivano cinque scudetti consecutivi. I protagonisti del "Quinquennio d'oro" sono il tecnico Carlo Carcano e campioni del calibro di Orsi, Caligaris, Monti, Cesarini, Varglien I e II, Bertolini, Ferrari e Borel II. La Juventus dà anche un apporto determinante alla Nazionale, che conquista il titolo mondiale a Roma nel 1934. Sempre negli anni Trenta la squadra fa le prime esperienze di calcio internazionale partecipando alla Coppa Europa, antenata illustre della Coppa dei Campioni. I bianconeri non hanno fortuna, ma in ben quattro occasioni approdano alle semifinali.

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