Lo ha comunicato la Uefa in una nota diffusa ieri sera.

L'indagine formale è stata aperta dopo i rilievi Consob e l'inchiesta della Procura della Repubblica di Torino per ipotesi di falso in bilancio e manipolazione del mercato.

La società ha negato ogni addebito e ha detto che intende far valere in tutte le sede le proprie ragioni.

Lo scorso agosto la Juventus, insieme al altri sette club europei, ha negoziato un accordo transattivo con la Uefa per non aver rispettato i requisiti di pareggio di bilancio durante la scorsa stagione.

"Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione Cfcb al momento della conclusione dell'accordo transattivo... la Cfcb si riserva il diritto di rescindere l'accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le regole procedurali Uefa Cfcb applicabili", si legge nella nota.

(Versione italiana Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)