MILANO (MF-DJ)--E' convocato per domani il consiglio federale della Figc che dovrá recepire le modifiche che il commissario ad acta della Lega Serie A, Gennaro Terracciano, ha apportato allo statuto per adeguarlo ai principi della federazione e del Coni.

Sullo sfondo resta però un'altra annosa questione che è quella dell'indice di liquiditá, ossia il rapporto tra passivitá correnti ed entrate. Non può superare un certo limite: la Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle societá di calcio professionistico, due volte all'anno controlla che il parametro non venga superato.

Fino a oggi questo parametro veniva usato solo per operazioni di mercato, permettendo o meno di fare acquisti. Il presidente della Federazione, Gabriele Gravina, vuole invece che adesso venga adottato anche per l'iscrizione al campionato.

Via Rosellini ha giá fatto sapere di essere contraria non solo perchè sarebbe ormai troppo tardi per applicare questo nuovo criterio entro giugno, ma soprattutto perchè i club sono giá in forte difficoltá economiche a causa della crisi causata dal Covid.

La Lega rischiava di presentarsi "spuntata" all'appuntamento di domani, ma proprio in extremis il neo presidente di Via Rosellini, Lorenzo Casini, ha rassegnato le dimissioni dal Mic e quindi, se riuscira' ad insediarsi nelle prossime ore alla presidenza, sará in sella con pieni poteri, anche di voto.

Il consiglio federale è composto da: Claudio Lotito e Giuseppe Marotta e il presidente Casini per la Lega Serie A; Mauro Balata per la Serie B; Francesco Ghirelli, Alessandro Marino e Giuseppe Pasini per la Lega Pro; Giancarlo Abete, Daniele Ortolano, Stella Frascá, Florio Zanon, Francesco Franchi e Maria Rita Acciardi per la Lega nazionale Dilettanti. Come rappresentanti degli atleti ci sono Umberto Calcagno, Davide Biondini, Valerio Bernardi, Chiara Marchitelli; per i tecnici Mario Beretta, Zoi Gloria Giatras; per l'Associazione Italiana Arbitri, Alfredo Trentalange.

Per comprendere la contrarietá della Lega alla proposta della Figc, basta prendere in esame i bilanci di alcune squadre della Serie A per capire il grado di difficoltá economico in cui versano i club.

La Juventus ha chiuso il primo semestre dell'esercizio 2021/2022 con una perdita consolidata di 119 milioni di euro, in moderato incremento rispetto alla perdita di 113,7 milioni di euro del primo semestre dell'esercizio precedente.

La Roma ha registrato un risultato netto negativo per 113,7 milioni, in peggioramento rispetto al rosso di 74,79 milioni del 1* semestre 2020/2021. A fine 2021, l'indebitamento finanziario netto adjusted della societá giallorossa ammontava a 298,21 milioni di euro, rispetto ai 302 milioni al 30 giugno 2021. La Lazio al 30 giugno 2021 presenta un risultato netto negativo di 25,65 milioni, mentre il patrimonio netto al 30 giugno 2021 è positivo per 74,88 milioni.

L'Inter dal canto suo ha chiuso il bilancio al 31 giugno 2021 con una perdita di 245,6 mln, in crescita rispetto al rosso di 102,4 mln del 30 giugno 2020.

lab

MF-DJ NEWS

1518:00 mar 2022


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March 15, 2022 13:02 ET (17:02 GMT)