MILANO (MF-DJ)--L'accordo per la Super League mette le ali alla Juventus in Borsa: +17,85% a 0,911 euro a fine giornata.

La societá ha sottoscritto un accordo con altri 11 top club europei

(Associazione Calcio Milan, Arsenal Holdings Limited, Club Atletico de

Madrid S.A.D., Chelsea Football Club Limited, Football Club Barcelona,

F.C. Internazionale Milano, The Liverpool Football Club and Athletic

Grounds Limited, Manchester City Football Club Limited, Manchester United

Football Club Limited, Real Madrid Club de Futbol e Tottenham Hotspur Limited) per la creazione di una nuova competizione calcistica europea, la Super League.

E` previsto che altri top club europei aderiscano al progetto Super

League, così da costituire un nucleo di club composto da un numero

massimo di 15 membri fondatori permanenti, ai quali, in ciascuna stagione

sportiva, si aggiungeranno altri club secondo un processo di ammissione,

per un totale di 20. I club fondatori continueranno a partecipare alle

rispettive competizioni nazionali e, fino all'avvio effettivo della Super

League, Juventus ritiene di partecipare alle competizioni europee alle

quali ha titolo di accedere.

La Super League sará organizzata e gestita da un'apposita societá

partecipata da ciascun club in egual misura. L'accordo prevede l'impegno

di ciascun club a sottoscrivere una quota del capitale sociale, con un

investimento iniziale di 2 mln euro incrementabili, ove necessario, fino a ulteriori 8 mln.

All'avvio effettivo della Super League e a seguito della

commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla competizione, è

previsto che i club fondatori ricevano nel complesso un contributo di

importo netto indicativamente pari a 3,5 mld euro, che verrá erogato in

un'unica soluzione. Questa somma, che sara` ripartita tra i club fondatori secondo percentuali da definire in base al numero definitivo di club fondatori, sará resa disponibile attraverso adeguati strumenti di finanziamento sottoscritti da primarie istituzioni finanziarie internazionali.

"La Super League sarebbe chiaramente vantaggiosa per la Juventus. In

primo luogo, ridurrebbe la volatilitá dei ricavi, visto che la

partecipazione alla top league europea (che rappresenta nel 2020-2021

circa il 20% dei ricavi) non sarebbe legata al raggiungimento della

performance sportiva nel campionato nazionale", affermano gli analisti di

Kepler Cheuvreux (rating hold, prezzo obiettivo a 0,8 euro).

"In secondo luogo", proseguono gli esperti, "la Super League sarebbe un

evento gestito direttamente, dove i partner fondatori potrebbero

concentrare una maggiore quota di benefici rispetto alle squadre

'temporanee' e lo scopo generale della redistribuzione dei diritti media

su base piú ampia. Terzo aspetto, l'incasso di una somma consistente nel

breve termine avrebbe grande beneficio sul bilancio della Juventus, al

momento sensibilmente penalizzato dalla mancanza dei ricavi da stadio e

dall'impatto negativo su alcuni contratti di sponsorship".

D'altro canto, nota Kepler Cheuvreux, "il progetto è chiaramente

osteggiato da tutte le Leghe nazionali, dall'Uefa e dalla Fifa", con il

rischio di "enormi cause e di applicazione di misure molto penalizzanti

per i giocatori coinvolti nel progetto".

Per gli esperti "il lancio della Super League non è una sorpresa:

l'aumento delle partite tra top team (che ora accadono solo raramente)

aumenterebbe l'appeal del prodotto calcio come evento mediatico e potrebbe consentire di 'sfruttare' meglio gli enormi investimenti delle squadre nei loro top player. Una situazione di lungo termine in cui i ricavi siano sempre meno dipendenti dai risultati sportivi sarebbe positiva. Ad ogni modo, crediamo che il lancio sia avvenuto molto prima di quanto inizialmente previsto, presumibilmente per via delle sfide poste dal Covid al settore", concludono gli analisti.

Intesa Sanpaolo pone rating, stime e prezzo obiettivo sulla Juventus in revisione in attesa di "una miglior comprensione dell'impatto economico del progetto della Super League". In generale, gli analisti ritengono che la Super League possa "attrarre maggiori diritti tv rispetto alla

Champions League (circa 2 mld euro l'anno nelle stagioni 2018-2021),

suddivisi tra solo 20 club. Anche le vendite di biglietti, le

sponsorizzazioni e il merchandising potrebbero beneficiarne, considerati

la qualitá delle partite e l'ampio pubblico di questi club. D'altro

canto, la Uefa e la Fifa stanno assumendo un approccio molto severo, con

la possibile esclusione di questi club dalle competizioni nazionali e

internazionali. Ricordiamo che nel 2018-2019, l'ultima stagione normale

prima della pandemia, la Juventus ha registrato circa 70 mln euro dalla

vendita di biglietti e circa 200 mln dai diritti tv".

pl

(END) Dow Jones Newswires

April 19, 2021 12:09 ET (16:09 GMT)