Tutte le 1.112 stazioni di rete sono tornate in funzione, ha dichiarato a Reuters un alto funzionario del Governo, aggiungendo che l'elettricità sarà completamente ripristinata in tutto il Paese una volta che le unità di produzione di energia saranno tornate in funzione. Il funzionario ha rifiutato di essere nominato in quanto non autorizzato a parlare con i media.

L'interruzione, iniziata lunedì mattina durante l'alta stagione invernale, è il secondo grande guasto alla rete elettrica che colpisce la nazione di 220 milioni di persone da ottobre, anche se ci sono blackout parziali quasi ogni giorno.

I residenti delle principali città hanno dichiarato di avere ora l'elettricità, ma alcune aree del Paese sono ancora senza corrente.

Gli analisti e i funzionari attribuiscono i problemi di alimentazione all'invecchiamento della rete elettrica, che, come gran parte dell'infrastruttura nazionale, ha disperatamente bisogno di un aggiornamento che il Governo dice di non potersi permettere.

Il Fondo Monetario Internazionale ha salvato il Pakistan cinque volte negli ultimi due decenni. La sua ultima tranche di salvataggio, tuttavia, è bloccata a causa di divergenze con il Governo su una revisione del programma che avrebbe dovuto essere completata a novembre.

Il Pakistan ha una capacità elettrica installata sufficiente a soddisfare la domanda, ma manca di risorse per far funzionare i suoi impianti alimentati a petrolio e gas. Il settore è così pesantemente indebitato che non può permettersi di investire in infrastrutture e linee elettriche. La Cina ha investito nel suo settore energetico come parte di un programma di infrastrutture da 60 miliardi di dollari che si inserisce nell'iniziativa di Pechino "Belt and Road".