RBC ha annunciato venerdì di aver abbassato il suo prezzo obiettivo per Kering da 480 a 440 euro, ritenendo necessaria una revisione "più radicale" del marchio Gucci. Alla luce dell'entità del calo delle vendite registrato questa settimana dal gruppo del lusso, l'analista ritiene che sia necessario un rilancio significativo del marchio, contrariamente a quanto il team di gestione è stato in grado di assicurare finora.
Nella sua nota, RBC si è detta particolarmente preoccupata per il crescente divario tra il fallimento delle linee più emblematiche del marchio e l'accoglienza molto più calorosa riservata alle nuove collezioni disegnate da Sabato de Sarno.
E nonostante il sostegno di Kering a Jean-François Palus, l'attuale CEO di Gucci, l'intermediario finanziario sottolinea che il mercato non è dello stesso parere. 'Dato il deterioramento della performance finanziaria, la nomina di un dirigente riconosciuto con un track record favorevole sarebbe, a nostro avviso, benvenuta, in quanto incoraggerebbe un'inversione di tendenza più rapida, l'emergere di nuove idee dall'esterno e l'arrivo di nuove sfide', aggiunge.
RBC - che mantiene il suo rating 'outperform' sul titolo - ritiene che una svolta del marchio sia ancora possibile, ma sottolinea che probabilmente ci vorrà più tempo del previsto. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati. Le informazioni e le analisi pubblicate da Cercle Finance sono intese esclusivamente come un aiuto decisionale per gli investitori. Cercle Finance non può essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, dell'uso delle informazioni e delle analisi da parte dei lettori. Si consiglia a qualsiasi persona non informata di consultare un consulente professionale prima di investire. Queste informazioni non costituiscono un invito alla vendita o una sollecitazione all'acquisto.
Gruppo globale del lusso, Kering gestisce lo sviluppo di una serie di rinomate Case di moda, pelletteria e gioielleria: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, Dodo, Qeelin, Ginori 1735, oltre a Kering Eyewear e Kering Beauté. Ponendo la creatività al centro della sua strategia, Kering consente alle sue Case di stabilire nuovi limiti in termini di espressione creativa, realizzando al contempo il Lusso di domani in modo sostenibile e responsabile. Cattura queste convinzioni nella sua firma: Empowering Imagination. Nel 2023, Kering avrà 48.964 dipendenti e un fatturato rideterminato di 19,6 miliardi di euro. Alla fine del 2023, il Gruppo aveva una rete di 1.771 negozi gestiti in proprio, situati principalmente in Europa occidentale (367), Nord America (316), Giappone (238) e nei Paesi emergenti (698). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa occidentale (27,6%), Giappone (7,2%), Asia/Pacifico (35%), Nord America (23%) e altri (7,2%).