La società di private equity statunitense KKR & Co. Inc. (NYSE:KKR) ha pianificato di acquisire lo sviluppatore di sistemi giapponese Fuji Soft Incorporated (TSE:9749) con un'offerta pubblica d'acquisto che dovrebbe raggiungere i 600 miliardi di JPY (4,13 miliardi di dollari), secondo quanto ha appreso Nikkei, in seguito alle pressioni esercitate da un importante azionista. L'offerta dovrebbe essere valutata a poco meno di 9.000 JPY per azione, un premio del 20% circa rispetto al prezzo di chiusura di mercoledì.

La famiglia fondatrice e la direzione di Fuji Soft potrebbero reinvestire nell'azienda dopo l'acquisizione. Lo sviluppatore ha detto mercoledì che intende discutere la questione in una riunione del consiglio di amministrazione giovedì e che divulgherà tempestivamente qualsiasi decisione venga presa. Fuji Soft si è scontrata con 3D Investment Partners, con sede a Singapore, il suo principale azionista con una quota del 21,45%, per il ruolo centrale della sua famiglia fondatrice nella gestione dell'azienda.

Il fondo di investimento ha spinto lo sviluppatore ad adottare misure per migliorare l'efficienza del capitale, che è inferiore a quella dei suoi concorrenti. Nel 2022, 3D ha presentato proposte in occasione di due assemblee degli azionisti, chiedendo a Fuji Soft di nominare direttori esterni raccomandati dal fondo, e lo scorso settembre ha proposto di far diventare privata la società. Fuji Soft ha istituito un comitato speciale di direttori esterni per discutere se diventare un'entità non quotata in borsa, piuttosto che rimanere pubblica, sarebbe più utile per rafforzare il suo valore.

A quanto pare, il comitato ha ritenuto che la scelta migliore fosse quella di diventare un'azienda privata sotto il controllo di un unico azionista e di adottare una strategia di crescita a lungo termine. Oltre a questa conclusione, la dirigenza ha probabilmente optato per la privatizzazione a causa delle risorse impegnate nella gestione del 3D con l'attuale struttura azionaria, che ha impedito alla dirigenza di concentrarsi completamente sulla gestione dell'azienda.