I dirigenti di Telecom Italia (TIM) domenica hanno dato il via libera alla vendita di una rete di accesso alla rete fissa nazionale del gruppo di telecomunicazioni, di valore multimiliardario, al fondo statunitense KKR, hanno dichiarato a Reuters due fonti a conoscenza della questione.

Sostenuta dall'amministrazione conservatrice del Primo Ministro Giorgia Meloni, l'operazione è un elemento chiave del piano dell'Amministratore Delegato di TIM Pietro Labriola per rilanciare l'ex monopolio telefonico, carico di debiti e con rating spazzatura.

Il consiglio di amministrazione ha iniziato una revisione dell'offerta venerdì, riunendosi nuovamente domenica per deliberare, con 11 dei 14 consiglieri che hanno partecipato alla riunione che hanno votato a favore della proposta di KKR, hanno detto le fonti.

Telecom Italia ha rifiutato di commentare.

Sulla base della revisione finale dell'offerta di KKR da parte di TIM, la proposta valuta la linea fissa di TIM a 22 miliardi di euro (24 miliardi di dollari), includendo alcuni pagamenti futuri qualora si concretizzasse la tanto attesa combinazione della rete di TIM con quella della rivale in fibra ottica Open Fiber, sostenuta dallo Stato.

(1 dollaro = 0,9321 euro) (Servizio di Elvira Pollina; Redazione di Valentina Za)