SVITTO (awp/ats) - L'ultimo Boeing 747 costruito al mondo vola per un'azienda svizzera: il velivolo è stato preso in consegna ieri dal colosso svizzero della logistica Kühne+Nagel in una cerimonia a Everett, dove hanno sede gli stabilimenti che hanno finora prodotto il celebre gigante dei cieli.

Si tratta di un Boeing 747-8F cargo battezzato "Empower", che è stato acquistato dalla compagnia newyorchese Atlas Air e poi affidato ad Apex, una società controllata da Kühne+Nagel, spiega in un comunicato odierno l'impresa con sede a Schindellegi (SZ). Dalla stessa Atlas Air il gruppo aveva già ricevuto un altro analogo apparecchio, che porta il nome "Inspire". Il nuovo velivolo opererà sulle rotte del Pacifico.

Quello ora consegnato è il 1574esimo ed ultimo 747 fornito da Boeing, che in tal modo chiude una storia leggendaria, cominciata nel 1969. Il modello, costantemente aggiornato, è stato prodotto per oltre mezzo secolo, contribuendo a rivoluzionare - oltre che il modo di viaggiare di milioni di passeggeri - anche il settore della logistica aerea globale, grazie alla sua capacità di essere caricato dalla parte anteriore (l'intera punta viene sollevata), al grande carico utile e all'efficienza dei consumi.

Gruppo con origini tedesche, Kühne+Nagel è un gigante mondiale dei trasporti, nei settori navale, aereo e stradale. È stato fondato nel 1890 a Brema e la sua sede stata spostata in Svizzera nel 1976: l'azienda ha seguito Klaus-Michael Kühne, l'imprenditore oggi 85enne che è azionista di maggioranza e che - in base al Bloomberg Billionaires Index - è l'uomo più ricco della Germania (e 37esimo al mondo), con un patrimonio valutato a oltre 34 miliardi di dollari.

La sua società, quotata alla borsa elvetica, ha più di 80'000 dipendenti distribuiti in 1400 località di oltre 100 paesi, che servono centinaia di migliaia di clienti. Kühne+Nagel si definisce il numero uno al mondo nel settore delle spedizioni marittime e aeree: nel 2021 (ultimi dati annui disponibili) ha generato un fatturato di 32,8 miliardi di franchi e un utile netto di 2,2 miliardi.