ZURIGO (awp/ats/awp) - Il colosso della logistica Kühne+Nagel ha registrato risultati in crescita al termine del terzo trimestre di quest'anno, soprattutto per quanto riguarda il giro d'affari. La forte domanda ha spinto le vendite a 6,5 miliardi di franchi, in progressione del 19% su base annua, ha comunicato oggi la stessa impresa svittese.
L'utile operativo (Ebit) è salito del 2% a 455 milioni di franchi, mentre l'utile operativo a livello di Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) è aumentato del 3% a 661 milioni di franchi. La redditività è migliorata nel trasporto marittimo e aereo. L'utile netto è progredito in un anno del 5,6% a 399 milioni.
Le entrate superano le attese degli analisti interpellati dall'agenzia Awp, ma gli indicatori di redditività (Ebitda e Ebit) sono stati leggermente inferiori alle previsioni.
"Le soluzioni logistiche flessibili di Kühne+Nagel hanno dimostrato nuovamente di essere un chiaro vantaggio per i nostri clienti di fronte alle difficoltà nelle catene di approvvigionamento a livello mondiale", ha dichiarato il Ceo Stefan Paul, citato nel comunicato.
Per quanto riguarda il contesto di mercato, la crescita è debole e gli effetti del conflitto israelo-palestinese si sono fatti sentire nel terzo trimestre, ha dichiarato l'azienda.