Il gruppo francese L'Occitane, fondato in Provenza a metà degli anni '70, potrebbe essere delistato sulla base di una valutazione di 6,5 miliardi di dollari, rispetto agli attuali 4,8 miliardi. L'azionista di maggioranza, Reinold Geiger, potrebbe offrire 35 HKD per azione (il titolo era quotato a 25,50 HKD prima dell'indiscrezione), il che rappresenterebbe un premio del 37%. Il miliardario austriaco, che ha investito nell'azienda dal 1994, starebbe anche valutando l’inserimento per il prossimo anno in una Borsa europea.

Un parcours proche de celui de L'Oréal

Una performance simile a quella di L'Oréal su 5 anni, esclusi i tassi di cambio e i dividendi.

Quotazione sospesa

Bloomberg ha riportato un'indiscrezione simile a fine luglio, ma L'Occitane International ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna offerta dal suo azionista di controllo per la privatizzazione della società. Anche Reuters ha ottenuto questa mattina informazioni che suggeriscono un delisting. In attesa di un comunicato dell'azienda, mercoledì le azioni dell'Occitane alla Borsa di Hong Kong sono state sospese, una procedura logica in questo tipo di situazioni.