(Alliance News) - Le piazze europee si muovono al rialzo mercoledì, mentre i trading floor cercano di scrollarsi di dosso le preoccupazioni sull'economia globale. Il vicegovernatore della Banca del Giappone Uchida ha offerto agli investitori un po' di fiducia, affermando che la banca centrale non aumenterà i tassi di interesse quando i mercati finanziari sono instabili.

Così, il FTSE Mib procede in verde dell'1,8% a 31.667,17, il Mid-Cap è in verde dell'1,0% a 45.015,11, lo Small-Cap sale dello 0,7% a 27.841,66 mentre l'Italia Growth è in verde dello 0,6% a 7.831,25.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dell'1,4%, il FTSE100 di Londra è su dello 0,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte sale dell'1,1%.

Sul Mib, fa meglio di tutti Banca Monte Paschi Siena che sale del 5,9% dopo aver chiuso in vetta ieri con l'8,7%. La banca ha comunicato martedì di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR1,16 miliardi, in crescita dell'87% da EUR619,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre, il consiglio di amministrazione, insieme ai risultati semestrali, ha approvato anche il piano industriale 2024-2028. Il piano prevede ricavi 2024 a EUR3,84 miliardi ed EUR4,06 miliardi nel 2028; oneri operativi per EUR1,87 miliardi nel 2024 ed EUR2,03 miliardi nel 2028 mentre il risultato operativo lordo è previsto a EUR1,97 miliardi nel 2024 e a EUR2,02 miliardi nel 2028.

Spinta anche su UniCredit che sale del 3,4%, al rimbalzo dopo cinque sedute chiuse con candela ribassista.

Iveco avanza invece del 3,0%, in scia alla candela rialzista della vigilia con il 2,1% e con prezzo in area EUR8,82 per azione.

BPM che raccoglie il 2,0% dopo aver fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted pari a EUR776 milioni, in aumento del 19% da EUR al 30 giugno 2023. La società ha spiegato inoltre di aver riportato una performance nei primi sei mesi superiore agli obiettivi di piano. Nel periodo il margine di interesse si è attestao a EUR1,72 miliardi, in aumento dell'11% rispetto a EUR1,55 miliardi nel primo smestre 2023.

Banca Mediolanum - in verde 2,9 - ha comunicato martedì i risultati commerciali di luglio. La raccolta netta totale ammonta a EUR674,0 milioni e a EUR6,34 miliardi dall'inizio dell'anno. La raccolta netta in risparmio gestito è pari a EUR1 miliardo, ed EUR4,09 miliardi dall'inizio dell'anno.

In nota negativa si vede Campari, che sta cedendo lo 0,8% dopo lo 0,3% di verde della seduta precedente.

Sul listino cadetto, Carel Industries si porta avanti del 4,7%, alla sua terza seduta da rialzista.

Tinexta avanza invece del 3,2%, prezzandosi ora a EUR3,2 per azione, al rimbalzo dopo quattro sessioni in saldo passivo.

Credito Emiliano - in verde dell'1,0% - ha chiuso per la quarta sessione di fila in contrazione. Lunedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile pari a EUR323,8 milioni da EUR298,7 milioni al 30 giugno 2023. Nel periodo il margine di interesse ammonta a EUR617,9 milioni da EUR539,7 milioni nel primo semestre 2023, mentre il margine di intermediazione ammonta a EUR1,03 miliardi da EUR968 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

Fincantieri sale dell'1,8% dopo che ha fatto sapere martedì che Vard, controllata norvegese del gruppo, ha firmato un contratto per la progettazione e costruzione di una moderna Energy Construction Vessel per Wind Energy Construction, società norvegese parzialmente detenuta dai fondatori di Norwind Offshore. Le parti hanno inoltre concordato un'opzione per una seconda nave. La nuova unità, la cui consegna è prevista per il secondo trimestre del 2027, sarà costruita, allestita, commissionata e consegnata presso il cantiere Vard Vung Tau in Vietnam.

Fra i pochi ribassisti, BFF Bank sta cedendo il 2,8%, dopo lo 0,7% di martedì sera. La company ha fatto sapere lunedì di aver chius il primo semestre con utile pari a EUR161,8 milioni da EUR76,1 milioni al 30 giugno 2023. Nel periodo il margine di interesse si è attestato a EUR232,9 milioni da EUR125,6 milioni nel primo semestre 2023.

Sullo Small-Cap, forza su Softlab, che si porta su del 5,6% a EUR1,14 dopo la sessione flat di martedì.

Trevi Finanziaria Industriale si apprezza del 4,1%, dopo lo 0,5% di verde della seduta precedente.

In nota negativa, Bastogi sta cedendo il 5,2%, con prezzo a EUR0,3820, dopo l'1,5% di verde della vigilia.

Tesmec - in rosso dell'1,3% - ha fatto sapere martedì di aver chiuso il primo semestre con una perdita di EUR2,2 milioni in calo da un passivo di EUR2,6 milioni del primo semestre del 2023. I ricavi ammontano a EUR124,2 milioni da EUR125,3 milioni al 30 giugno 2023.

Zest sta invece cedendo il 4,3%, dopo due sedute chiuse in verde.

Fra le PMI, La Sia si spinge evanti del 4,9%. La società ha fatto sapere mercoledì di aver vinto tre gare d'appalto per un valore complessivo di circa EUR1,5 milioni, indette da Poste Italiane e dall'Agenzia del Demanio.

Alfio Bardolla avanza invece del 4,2%, in scia la verde della vigilia con il 2,6% e con prezzo in area EUR2,47.

Tenax International sale del 2,3% dopo aver fatto sapere martedì che il fatturato preconsuntivo registrato nel primo semestre ammonta a EUR12,5 milioni, pari al 70% rispetto al fatturato dell'intero 2023 che ammonta a EUR20,5 milioni e al 139% rispetto al fatturato registrato nel primo semestre 2023. La società ha comunicato inoltre che il portafoglio ordini con consegna 2025 a oggi ammonta a EUR1,9 milioni.

Masi Agricola - in verde del 4,2% - ha fatto sapere martedì di aver chiuso il primo semestre con un calo dell'utile a EUR22.000 da EUR1,8 milioni al 30 giugno 2023. Nel periodo i ricavi netti si sono attestati a EUR30,2 milioni, in calo dell'8,8% da EUR33,1 milioni nel primo semestre 2023.

EdiliziAcrobatica - in calo dello 0,2% - ha fatto sapere mercoledì di aver chiuso il primo semestre con ricavi pari a EUR70,6 milioni da EUR77,6 milioni al 30 giugno 2023, di cui EUR15,9 milioni prodotti da Acrobatica Energy relativamente al superbonus.

Per Franchetti il calo è invece del 6,5%, dopo l'1,9% di saldo passivo di martedì in chiusura.

In Asia, il Nikkei ha raccolto l'1,2%, l'Hang Seng ha guadagnato l'1,3% e lo Shanghai Composite è salito dello 0,1%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,8%, il Nasdaq è salito dell'1,0%, come l'S&P 500.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0910 contro USD1,0926 di martedì, in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2704 da USD1,2693 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD77,23 al barile da USD76,80 al barile di martedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.393,70 l'oncia da USD2.385,13 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede alle 1300 CEST dagli USA il report sui mutui, mentre alle 1630 CEST verrà invece rilasciato il dato sulle scorte di greggio, il report EIA e l'inventario ddi Cushing.

Alle 2130 CEST, invece, è previsto un discorso di McCaul della BCE.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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