(Alliance News) - Si è conclusa un'altra giornata positiva per le borse europee, che mercoledì hanno continuato a prendere slancio dopo lo sconvolgimento delle ultime due settimane iniziato con il crollo di Silicon Valley Bank, negli USA, e continuato nel Vecchio Continente con l'acquisto di Credit Suisse da parte di UBS Group.

Nel frattempo, "il petrolio continua a risalire dai minimi di marzo, ma è tutt'altro che chiaro se questo rimbalzo a breve copertura possa essere sostenuto a medio termine. Le previsioni sulla domanda non sono davvero migliorate e, senza alcun segno di tagli alla produzione in arrivo, per ora sembra ancora prevalere l'ambiente generale ribassista", commenta Chris Beauchamp, chief market analyst di IG.

Così, il FTSE Mib, ha chiuso in verde dell'1,6% a 26.739,01, il Mid-Cap raccoglie l'1,7% a 42.955,54, lo Small-Cap avanza con lo 0,9% a 29.816,69 e l'Italia Growth ha finito poco sopra la parità a 9.338,81.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in verde dell'1,3%, il FTSE 100 di Londra in rialzo dell'1,1% come il DAX 40 di Francoforte.

Sul listino principale di Piazza Affari, a prevalenza rialzista, guidano STMicroelectronics, Banca MPS e Banco BPM, in rialzo del 6,3%, 5,8% e 3,7%, rispettivamente.

UniCredit - in verde dello 0,6% - ha comunicato martedì che la Banca Centrale Europea ha autorizzato il programma di riacquisto di azioni proprie da EUR3,34 miliardi.

Ora, la palla passa ai soci di UniCredit, che il prossimo 31 marzo decideranno se dare il via libera al programma che, nel caso, verrà eseguito in due tranche da EUR2,34 miliardi e da EUR1,0 miliardo, con quest'ultima che dovrebbe partite nella seconda metà del 2023, poco dopo il completamento della prima tranche.

Cassa Depositi e Prestiti è pronta ad alzare l'offerta per la rete di Telecom Italia - che chiude su dello 0,9% - di EUR2 miliardi, come reso noto da Bloomberg News che, martedì, ha citato fonti vicine a CDP.

Sono solo quattro i titoli in rosso, DiaSorin, Iveco Group, Tenaris e Recordati, che terminano in calo tra il 2,0% e lo 0,2%.

Sul Mid-Cap, Buzzi Unicem - che chiude in rialzo del 2,4% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2022 con un utile di EUR458,8 milioni in calo da EUR542,3 milioni del 2021. Il board ha anche approvato la proposta di un dividendo di EUR0,45 per azione. Il fatturato consolidato è cresciuto, passando a EUR4,00 miliardi da EUR3,44 miliardi del 2021.

Il consiglio di amministrazione di Technogym - su del 3,0% - mercoledì ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale consolidata chiusa con un utile adjusted di EUR66,1 milioni, in aumento di EUR14,9 milioni da EUR51,2 milioni del 2021. Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,25 per azione per un totale di EUR50 milioni. Durante l'esercizio precedente, il dividendo è stato pari a EUR0,16 per azione.

Sullo Small-Cap, Servizi Italia - su dell'1,6% - ha comunicato mercoledì di aver inaugurato la prima centrale di sterilizzazione del gruppo nello Stato di San Paolo, in Brasile.

KME Group termina in rialzo del 23% dopo aver comunicato di aver chiuso il 2022 con un utile operativo sceso a EUR7,4 milioni da EUR67,9 milioni dell'anno precedente.

Notevoli cali sono stati registrati anche per l'utile ante-imposte, sceso a EUR4,3 milioni da EUR63,9 milioni, e per l'utile netto, passato a EUR5,2 milioni da EUR65,3 milioni.

Mondo TV - in verde dello 0,3% - ha comunicato martedì di aver concluso con Sixty2 Pictures SDN BHD, società malese avente sede a Petaling Jaya, un nuovo contratto di licenza per la trasmissione in Malesia sul canale TV pubblico free-to-air RTM della seconda stagione dei MeteoHeroes.

Tra le PMI, Valtecne - su dell'1,6% - ha approvato i risultati relativi all'esercizio concluso il 31 dicembre 2022 riportando un utile netto di EUR2,5 milioni in aumento del 31% rispetto ai EUR1,9 milioni del 2021.

Notorious Pictures cede l'1,3% dopo aver approvato mercoledì i risultati relativi all'esercizio concluso il 31 dicembre 2022, riportando un utile netto consolidato pari a EUR4,4 milioni da EUR3,6 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Bene Innovatec, che termina in verde del 4,9% dopo aver comunicato mercoledì di aver chiuso il 2022 con un utile netto di EUR10,6 milioni, in aumento del 71% da EUR6,4 milioni dell'anno precedente.

ABP Nocivelli chiude in rialzo del 3,5%. La società ha approvato mercoledì la relazione consolidata semestrale al 31 dicembre 2022, riportando un utile netto di EUR5,9 milioni da EUR5,0 milioni e in aumento del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I ricavi si attestano a EUR41,8 milioni da EUR23,8 milioni al 31 dicembre 2021 e in aumento del 76%.

Labomar - flat a EUR8,9% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2022 con un utile netto di EUR6,0 milioni, in calo da EUR8,3 milioni dell'anno precedente.

I ricavi del gruppo Labomar nel 2022 sono pari a EUR91,8 milioni, con un aumento sensibile del 40% rispetto al fatturato consolidato di EUR65,4 milioni realizzato nel 2021.

Il consiglio di amministrazione di Grifal - flat a EUR2,65 per azione - martedì ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, chiusa con un utile netto che si attesta ad EUR432.047, rispetto alla perdita di EUR836.502 dell'anno precedente.

A New York, il Dow Jones è in verde dello 0,6%, l'S&P è su dell'1,0% mentre il Nasdaq avanza con l'1,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0836 contro USD1,0845 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2316 da USD1,2345 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,03 al barile contro USD79,02 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.967,25 l'oncia da USD1.967,25 l'oncia di martedì in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 0900 CET, uscirà l'indice dei prezzi alla produzione dalla Spagna, insieme alle vendite al dettaglio.

Alle 1000 CET, sono attesi il tasso mensile di disoccupazione italiano e il rapporto mensile della BCE.

Alle 1100 CET, dall'Italia arriverà l'indice dei prezzi alla produzione mentre usciranno diversi macro dell'Eurozona, tra cui l'indicatore dello stato di salute delle imprese, la fiducia dei consumatori e il sentiment del settore dei servizi e quello industriale.

Alle 1110 CET, sono previste le aste di BTP italiani a 5 e 10 anni.

Nel pomeriggio, alle 1430 CET, dagli USA, usciranno il PIL e le richieste di sussidi di disoccupazione.

Alle 1730 CET, è previsto l'arrivo dell'indice dei prezzi alla produzione italiano del mese di febbraio.

A Piazza Affari, sono attesi i risultati di molte società tra cui Arterra Bioscience, BFC Media, Bialetti Industrie, Clabo e Compagnia dei Caraibi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.