ZURIGO (awp/ats/awp) - È stata nuovamente prorogata fino al prossimo 29 novembre la detenzione preventiva di Fabio Cannavale e Andrea Bertoli, di fatto già sospesi dai rispettivi ruoli di amministratore delegato (CEO) e direttore operativo (COO) di Lastminute.com.

A darne notizia è stata questa sera la stessa società. Cannavale e Bertoli si trovano in stato di fermo dalla metà di luglio. A metà settembre il giudice dei provvedimenti coercitivi aveva già prolungato la detenzione preventiva fino al 18 ottobre.

Il gruppo, dall'inizio di luglio, è al centro di un'inchiesta del Ministero pubblico ticinese riguardante una possibile truffa legata alle indennità di disoccupazione parziali durante la pandemia di Covid-19.

L'indagine dovrà determinare eventuali discrepanze tra il numero di ore lavorate dai circa 500 dipendenti e le ore dichiarate alle autorità. L'attenzione degli inquirenti è focalizzata su tre società anonime controllate: BravoNext, BravoMeta CH e LMNext CH.

Oltre a congelare la somma di 7 milioni di franchi, la giustizia ticinese aveva ordinato la detenzione provvisoria di cinque ex e attuali direttori. Solo due sono attualmente in detenzione preventiva.