LAVA Therapeutics N.V. ha annunciato che presenterà i dati preclinici sulla sua piattaforma Gammabody e i dati sul suo principale tumore solido Gammabody LAVA-1207. La presentazione comprenderà anche nuovi dati sui primati non umani con un bsTCE gamma delta completamente cross-reattivo che utilizza un formato di Gammabody contenente Fc surrogato per valutare la sicurezza dei suoi programmi di tumore solido più avanzati, LAVA-1207 e LAVA-1223. Paul W.H.I. Parren, Ph.D., vicepresidente esecutivo, capo della ricerca e dello sviluppo, presenterà questi dati alla 21esima conferenza annuale PepTalk il 18 gennaio 2022 dalle 17:00 alle 17:30 PST nella Sapphire Session Room a San Diego. La presentazione sarà disponibile sul sito web della conferenza per la visualizzazione durante e dopo la riunione. In esperimenti preclinici, LAVA-1207 ha dimostrato la capacità di attivare le cellule T V?9Vd2 (Vgamma9 Vdelta2) per esercitare citotossicità verso le cellule tumorali che esprimono PSMA (antigene di membrana specifico della prostata) a concentrazioni picomolari. Utilizzando campioni di pazienti con cancro alla prostata, LAVA-1207 ha attivato cellule T autologhe V?9Vd2 e ha innescato la lisi delle cellule tumorali, risparmiando il tessuto prostatico normale. Il meccanismo di uccisione preferenziale delle cellule tumorali può essere dovuto a una sovraespressione dimostrata di una serie di ligandi delle cellule T V?9Vd2 sulle cellule tumorali. Uno studio in aperto di Fase 1/2a sull'uomo per valutare la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica, la farmacodinamica, l'immunogenicità e l'attività antitumorale di LAVA-1207 in pazienti con cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) refrattario alla terapia è attualmente in fase di reclutamento. Inoltre, i dati dello studio sui primati non umani hanno mostrato che il Gammabody surrogato mirato all'EGFR (recettore del fattore di crescita epidermico) è sicuro e ben tollerato nei primati non umani. Il Gammabody EGFR è stato somministrato a dosi fino a 23 mg/kg, portando ad alti livelli plasmatici sostenuti e all'accumulo dose-dipendente nei tessuti rilevanti senza effetti legati alla sicurezza e senza segni di sindrome da rilascio di citochine (CRS). La fase clinica di LAVA PSMA Gammabody, LAVA-1207, è un Gammabody contenente Fc per il quale saranno presentati anche dati preclinici da modelli in vitro, ex vivo e in vivo. Nello studio sui primati non umani, agli animali sono state somministrate dosi settimanali per via endovenosa di 1, 5 o 23 mg/kg di un EGFR gamma delta bsTCE che è completamente cross-reattivo con EGFR e cellule T V?9 nei primati non umani. A tutte le dosi, l'EGFR gamma delta bsTCE ha indotto solo livelli minimi di citochine come IL-2, IL-6 e IFN-gamma e non ci sono stati segni di CRS. Non sono stati osservati cambiamenti nei parametri di salute generale, chimica clinica, ematologia o istopatologia. Il composto era farmacologicamente attivo negli animali, con cellule T V?9-positive che esprimevano marcatori che indicavano l'attivazione (CD25 e CD69). La presenza del composto iniettato nei tessuti che esprimono EGFR, come la pelle, il muscolo e il colon, è stata dimostrata usando l'immuno-istochimica. L'emivita di eliminazione era simile a quella delle normali IgG umane e variava tra 84,7 e 127,4 ore.