MILANO (MF-DJ)--Partenza sopra la parità per le principali piazze europee, dopo i guadagni della vigilia: Milano +0,61%, Parigi +0,32%, Francoforte +0,4%.
Il focus del mercato resta sempre sulla variante Omicron del Covid
e sulla dinamica della pandemia nei Paesi europei e negli Usa.
A piazza Affari occhi puntati su Tim (+0,44%) e Leonardo Spa (+0,82%) dopo che il Dipartimento per la trasformazione digitale ha ricevuto ed esaminato tre proposte di partenariato pubblico privato sull'iniziativa M1 C1 Investimento 1.1 del Pnrr (Cloud P.A./Polo strategico nazionale). Il Dtd ha individuato nella proposta di Tim, Enterprise Market, in qualitá di mandataria della costituenda Ati con Cdp Equity, Leonardo e Sogei quella che rispecchia pienamente e in misura del tutto soddisfacente i requisiti espressi nella policy Cloud Italia presentata il 7 settembre.
In rialzo il comparto oil e oil service: Saipem +1,95%, Eni +0,68%, Tenaris +0,95%.
Tra le banche da notare B.Ifis (+4,06%) dopo la notizia dell'efficacia del trasferimento della sede legale in Svizzera dell'azionista di controllo La Scogliera. Il completamento del trasferimento è previsto entro fine gennaio 2022. In sede di presentazione del Piano Industriale 2022-2024, prevista nel prossimo mese di febbraio, l'a.d. di Banca Ifis, Frederik Geertman, comunicherá i benefici netti e gli effetti attesi.
Sull'EGM denaro su Gibus (+0,62%) che ha sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate l'accordo preventivo per la fruizione dell'agevolazione fiscale "Patent Box" per il periodo 2016-2020. Il beneficio fiscale stimato per Gibus per gli anni 2016-2020 è di 0,5 mln euro e sará integralmente riflesso nel risultato di esercizio 2021.
Leonardo S.p.A. igura tra i leader europeo della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di difesa Aerospaziale. Il fatturato per famiglia di prodotti e servizi è ripartito come segue:
- sistemi di difesa (45,5%): armi, radar, ecc.;
- elicotteri (28,7%): civili e militari;
- attrezzature aeronautica (17,8%): aerei, ecc.;
- aerostrutture (3,9%);
- altro (4,6%).
A fine 2023 il gruppo contava 111 siti produttivi dislocati in Italia (55), Europa (8), Stati Uniti (30) e altri paesi (18).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (17,6%), Regno Unito (10,8%), Europa (24,4%), Stati Uniti (25,8%) e altri paesi (21,4%).