Petrolio in forte calo, bitcoin torna su quota 95mila $

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 dic - Partono in calo le Borse europee nella settimana ad azione ridotta delle festività natalizie. Dopo i cali dell'ottava scorsa, scattati dopo la frenata annunciata dalla Fed sui tagli al costo del denaro (che saranno meno del previsto nel 2025), gli occhi degli investitori sono rivolti oggi all'indicatore sulla fiducia dei consumatori negli Usa. In una settimana che sarà scarna dal punto di vista dei dati macroeconomici, venerdì è atteso il dato sull'inflazione dell'area metropolitana di Tokyo, importante per valutare le mosse della BoJ a gennaio. Intanto ha chiuso in rialzo l'indice Nikkei di Tokyo a +1,19% con il fermento nel settore automotive innescato dalle possibili nozze tra Nissan e Honda che potrebbero finalizzare un accordo di fusione già a giugno, con il closing dell'operazione nel 2026. Sul fronte europeo, il Pil del terzo trimestre nel Regno Unito è rimasto piatto rispetto ai tre mesi precedenti, con l'ufficio nazionale di statistica che ha rivisto la precedente indicazione di +0,1%. Così arretra dello 0,5% il Ftse Mib di Milano, in linea con Madrid (-0,2%), Parigi (-0,15%) e Francoforte (-0,1%).

Sull'azionario milanese, scatta in cima al listino Leonardo, in rialzo del 2%, attestandosi tra i pochi titoli in attivo. In coda al Ftse Mib si porta Stellantis (-1,4%), seguita da Campari (-1,2%) e Ferrari (-1%). In altalena le banche: invariata Banco Bpm che beneficia della decisione della Banca d'Italia di mantenere invariato allo zero per cento il coefficiente della riserva di capitale anticiclica per il primo trimestre del 2025. Dopo una partenza positiva, arretra Unicredit (-0,2%) con Goldman Sachs che, secondo gli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti, al 13 dicembre deteneva una quota dello 0,87% dal 5,58% al 9 dicembre. In rosso Tim (-0,6%), Snam (-0,6%) e Italgas (-0,1%) con le delibere dell'Antitrust per avviare istruttorie rispettivamente nei confronti di FiberCop e Telecom Italia per "accertare l'esistenza di violazioni" del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea nel contratto di Master Service Agreement; sull'operazione di acquisto del 100% di Edison Stoccaggio da parte di Snam; e sull'operazione di acquisto di 2i Rete Gas da parte di Italgas. Fuori dal paniere principale, corre Cy4gate (+1,9%), che ha siglato un contratto da circa 2,5 milioni di euro con una primaria azienda nazionale high tech per la fornitura di una soluzione tecnologica che alzi i livelli di protezione cibernetica. Sul valutario, l'euro scambia a 1,043 dollari (dai 1,041 dollari del closing di venerdì), mentre vale anche 163,48 yen. Il cross dollaro/yen vale invece 156,73. In forte calo il petrolio, con il Brent febbraio che cede l'1,5% a 72,8 dollari al barile e il Wti di pari scadenza che scambia a 69,15 dollari (-1,6%). Poco mosso il gas naturale a 44,05 euro al megawattora (+0,17%) sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. Il bitcoin torna sulla soglia dei 95mila dollari a 95.360 (-1,4%).

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(RADIOCOR) 23-12-24 09:36:32 (0155)NEWS,PA,IMM,ASS 3 NNNN


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December 23, 2024 03:36 ET (08:36 GMT)