Borsa : Europa chiude incolore, a Milano (-0,4%) nuovo exploit di Leonardo
26 febbraio 2024 alle 17:41
Condividi
Mercato alla finestra in attesa per indice Pce Usa giovedì
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 feb - Chiudono prive di slancio le Borse europee la prima seduta di un'ottava che sarà ricca di indicazioni macroeconomiche a cui i mercati guardano con prudenza dopo i rialzi della scorsa settimana. In particolare l'attesa è per l'indice Pce dagli Usa, che sarà diffuso giovedì. Si tratta di una misura particolarmente attenzionata dalla Fed in ottica di decisioni di politica monetaria: le attese sono per un lieve rallentamento dopo l'ultimo rialzo a sorpresa dei prezzi alla produzione. Non scaldano i mercati le parole della numero uno della Bce Christine Lagarde al Parlamento europeo. Così il Ftse Mib di Milano termina le contrattazioni in flessione dello 0,44% a 32.557,81 punti.
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione a Piazza Affari, brilla Leonardo (+5,16%) dopo le parole di Mario Draghi sabato all'Ecofin, dove ha sottolineato la necessità di "azioni coraggiose se vogliamo finanziare i costi della doppia transizione e della difesa e mantenere i nostri modelli sociali e la coesione sociale". Il titolo del colosso della difesa torna a correre dopo l'exploit di due settimane fa a seguito dell'annuncio della Nato che si aspetta che la maggior parte dei membri (per la precisione 18 su 31) raggiungerà l'obiettivo di spesa per la difesa, pari al 2% del Pil. Ancora in luce il comparto bancario, con Banco Bpm (+1,2%) che venerdì ha ottenuto l'upgrade sul titolo da parte degli analisti di BofA Merrill Lynch; chiudono in rialzo anche Bper (+3%) e Mediolanum (+0,69%). Realizzi su Mediobanca (-1%), con la speculazione su possibili operazioni sull'asse UniCredit-Generali. Buona performance anche per Iveco (+4,5%) e Diasorin (+3,2%). Pesante Moncler (-2,18%) dopo il riassetto della holding Double R. In rosso anche Recordati (-2,3%), Campari (-2,19%) e Prysmian (-2%).
Sul fronte dei cambi, l'euro consolida le posizioni a 1,08479 dollari da 1,0818 venerdì in chiusura. La moneta unica si rafforza anche a 163,578 yen (162,73 venerdì), mentre il rapporto dollaro/yen è a 150,79 (da 150,41).
In rialzo il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti sale dello 0,7% a 77 dollari al barile, mentre l'analoga consegna sul Brent guadagna lo 0,4% a 81,95 dollari. In crescita del 4,7% a 24 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
Leonardo S.p.A. igura tra i leader europeo della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di difesa Aerospaziale. Il fatturato per famiglia di prodotti e servizi è ripartito come segue:
- sistemi di difesa (45,5%): armi, radar, ecc.;
- elicotteri (28,7%): civili e militari;
- attrezzature aeronautica (17,8%): aerei, ecc.;
- aerostrutture (3,9%);
- altro (4,6%).
A fine 2023 il gruppo contava 111 siti produttivi dislocati in Italia (55), Europa (8), Stati Uniti (30) e altri paesi (18).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (17,6%), Regno Unito (10,8%), Europa (24,4%), Stati Uniti (25,8%) e altri paesi (21,4%).