Bene anche Nexi, le banche e Tim

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 14 feb - Tentano il rimbalzo le Borse europee dopo la doccia fredda dell'inflazione Usa superiore alle attese che alla vigilia ha trascinato i listini del Vecchio Continente in area negativa, in scia al profondo rosso di Wall Street. Oggi chiudono le contrattazioni in rialzo tutti i principali europei con il Ftse Mib a +0,63%. A riportare maggiore serenità negli animi degli investitori è stato anche il dato migliore delle previsioni sull'inflazione della Gran Bretagna, che a gennaio è rimasta stabile (+4% annuo e +0,4% su mese) contro le aspettative di una nuova impennata. Anche il Pil destagionalizzato nell'area euro è rimasto stabile nel quarto trimestre rispetto al periodo precedente.

Sull'azionario milanese, brilla Leonardo con un progresso del 6,06%, la Nato vede in aumento spese per difesa in Europa . Seduta brillante anche per Nexi (+4,22%) dopo i rumors su un rifiuto dell'offerta del fondo F2i per la rete. Bene il comparto bancario con Mps prima della fila (+2,85%) e Mediolanum (+2,18%). Tim (+2,3%) beneficia delle possibili modifiche alle norme europee sulle fusioni per le tlc, mentre attende la diffusione dei conti. Terminano in coda a Piazza Affari Pirelli (-1,17%), Bper (-1,12%) e Saipem (-0,55%).

Sul mercato valutario il cambio euro/dollaro resta intorno a quota 1,073 (1,0715 al closing di ieri). Piatto il petrolio, dopo il rimbalzo della vigilia: il Brent aprile è a 82,74 dollari al barile (-0,05%) e il Wti marzo a 77,7 dollari (-0,18%). Il gas viaggia in calo a 24,9 euro al maegawattora (-2%) sulla piattaforma di Amsterdam.

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(RADIOCOR) 14-02-24 17:44:21 (0609)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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February 14, 2024 11:44 ET (16:44 GMT)