(Alliance News) - Le principali borse europee aprono in ribasso, lunedì, mentre il crollo di SVB continua a inviare onde d'urto nei settori finanziario e tecnologico, con i titoli bancari che anche questa mattina si ritrovano in fondo ai principali listini italiani.

Il FTSE Mib è quindi in calo del 2,0% a 26.739,84. Fra i listini minori, il Mid-Cap è in calo del 2,0% a 42.888,46, lo Small-Cap cede l'1,1% a 29.834,11 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,8% a 9.360,61.

Il CAC 40 di Parigi è in calo dello 0,7%, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,9% e il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,6%.

"Gli investitori stanno aspettando con il fiato sospeso per vedere se questa corsa all'attività di regolamentazione per cercare di limitare le ricadute del crollo della banca SVB aiuterà a calmare i mercati volatili e finora l'audace azione sembra funzionare", ha commentato Susannah Streeter, head of money and markets di Hargreaves Lansdown.

Nel Regno Unito, dopo una serie di offerte da banche più piccole, "HSBC ha accettato di accaparrarsi l'assediato braccio britannico di SVB, che dovrebbe porre fine all'incubo che migliaia di aziende tecnologiche hanno vissuto negli ultimi giorni. Gli azionisti di HSBC potrebbero avere qualche preoccupazione per la banca che acquisisce attività che sono state sotto una tale nuvola di incertezza, in particolare l'esposizione alle obbligazioni, ma HSBC afferma che si aspetta un guadagno dall'acquisizione. Ciò sarà accolto con grande favore dal governo, dato che la crisi incombente rischiava di oscurare il Budget Day, poiché un grande salvataggio del settore tecnologico non sarebbe stato una buona idea quando a milioni di persone è stato detto che ci sono pochi soldi extra per alleviare la crisi del costo della vita"

Sul Mib si salva solo Leonardo, unico titolo in attivo in verde del 2,5%. I bancari finiscono sul fondo con BPER Banca in rosso del 4,5%, Banco BPM e Intesa Sanpaolo in ribasso del 3,7% e 3,3%. Male anche FinecoBank in rosso del 3,2%.

FinecoBank ha comunicato venerdì di aver ricevuto dal Single Resolution Board e dalla Banca d'Italia la decisione aggiornata sulla determinazione del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili, che sostituisce la precedente decisione comunicata nel mese di agosto del 2021.

A partire dall'1 gennaio 2024, FinecoBank dovrà rispettare su base consolidata un requisito MREL pari al 18,91% del TREA - 21,45% comprensivo del Combined Buffer Requirement – e pari al 5,25% del LRE, assicurando un incremento lineare dei fondi propri e delle passività ammissibili per il raggiungimento dei requisiti.

Nexi - in calo 2,9% - ha fatto sapere venerdì di aver acquistato 167.561 azioni ordinarie tra il 3 e il 9 marzo 2023.

Le azioni sono state rilevate a un pezzo medio di EUR7,7696 per un totale di EUR1,3 milioni.

Poste Italiane - che arretra dell'1,9% - ha annunciato venerdì una partnership strategica con Deutsche Post DHL Group per il mercato italiano e internazionale dei pacchi.

Sul Mid-Cap le ultime posizioni sono tutte di titoli bancari. Banca Popolare di Sondrio cede il 4,9%, Banca Monte dei Paschi di Siena è in rosso del 4,5% mentre Credito Emiliano è in calo del 3,8%. Venerdì ha comunicato di aver firmato, insieme a Credemholding, il nuovo programma EMTN da EUR5 miliardi.

Le emissioni sotto il programma potranno essere emesse anche nel formato ESG secondo il Green, Social and Sustainability Bond Framework del gruppo Credem.

I ricavi consolidati di Datalogic - in rosso dell'1,8% - sono saliti del 9,5% nel 2022, come reso noto giovedì dalla società, toccando quota EUR654,6 milioni rispetto a EUR597,8 milioni realizzati al 31 dicembre 2021; a cambi costanti, il fatturato risulta in aumento del 4,4%.

Tra i pochi rialzisti, Juventus FC, LU-VE e Industrie De Nora, con rialzi compresi tra lo 0,9% e lo 0,2%.

Sullo Small, LVenture Group vola in vetta con un rialzo dell'8,0% dopo aver annunciato, insieme a Digital Magics - su dell'1,5% sull'Italia Growth - di aver dato mandato all'amministratore delegato di LVG Luigi Capello e al presidente esecutivo di DM, Marco Gay, a sottoscrivere un term-sheet non vincolante avente ad oggetto l'integrazione tra le due società, che si prevede possa realizzarsi tramite fusione per incorporazione di DM in LVG.

Il consiglio di amministrazione di Tesmec - in calo del 5,0% - ha approvato venerdì il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato 2022 riportando ricavi per EUR245,2 milioni in crescita dai EUR194,3 milioni del 2021.

L'utile netto ammonta a EUR7,9 milioni in forte aumento dagli EUR1,2 milioni registrati nel 2021.

L'Ebitda del 2022 risulta essere EUR35,2 milioni in miglioramento da EUR28,1 milioni dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di Caltagirone, venerdì, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 riportando ricavi in aumento del 23%, poiché sono passati a EUR1,99 miliardi da EUR1,62 miliardi. Il cda, inoltre, ha proporrà un dividendo di EUR0,15 in crescita da EUR0,10 del 2021.

Il titolo apre su dell'1,3%.

Tra le PMI, Masi Agricola apre su dello 0,8% dopo aver comunicato venerdì di aver visto crescere a due cifre i ricavi del 2022 ma che l'utile netto è calato su base annua, portando così il cda a ridurre il dividendo rispetto a quello distribuito l'anno scorso.

L'utile netto della società è calato a EUR4,5 milioni nel 2022 da EUR5,4 milioni del 2021 e il board ha proposto ai soci la distribuzione di un dividendo di EUR0,06 per azione rispetto a quello di EUR0,08 per azione dell'anno precedente.

Technoprobe cede l'1,6% dopo aver comunicato, con riferimento alle vicende che stanno interessando la Silicon Valley Bank Financial Group, che la sua esposizione verso SVB Financial Group rappresenta circa il 2,5% delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti della società al 31 dicembre 2022.

Technoprobe non detiene altri conti correnti o linee di credito con SVB Financial Group e ritiene, pertanto, l'esposizione non rilevante.

Illa è bloccata per eccesso di volatilità a meno 48% dopo aver comunicato che il socio NOI Srl ha impugnato tutte le delibere dell'assemblea del 22 febbraio, con cui gli azionisti decidevano di dare il via all'approvazione di un prestito obbligazionario convertibile da EUR21,0 milioni riservato a Negma Group Investment Ltd.

I soci avevano anche rigetto le proposte di alcuni azionisti di di dare incarico al cda di non porre in esecuzione la residua tranche del POC cum warrant per EUR3,3 milioni oltre EUR975.000 a servizio della conversione dei warrant associati gratuitamente alle obbligazioni e di esperire l'azione di responsabilità nei confronti di tutti e sette i componenti del cda, con loro revoca e conseguente nomina del nuovo board.

Sciuker Frames ha comunicato di aver avviato una partnership con Deutsche Bank Easy che consente di rimpiazzare senza nessun impatto sulla clientela lo sconto in fattura.

Con un nuovo Decreto-Legge, ai clienti non è consentito richiedere lo sconto in fattura come modalità di pagamento per il 50% della fattura; pertanto, per tutti i nuovi ordini, al cliente sarebbe stata lasciata l'unica opzione di pagare l'intera fattura e poi utilizzare in 10 anni il relativo credito generato, detraendolo dal proprio ammontare di tasse annue pagato.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in contrazione dell'1,1%, lo Shanghai Composite in rialzo dell'1,2% mentre l'Hang Seng ha chiuso in verde del 2,0%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso sotto dell'1,1%, il Nasdaq in calo dell'1,8%, mentre l'S&P 500 si è contratto dell'1,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0710 contro USD1,0658 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2092 da USD1,2045 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,08al barile contro USD81,92 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.878,38 l'oncia da USD1.856,97 l'oncia di venerdì in chiusura.

Il calendario economico di lunedì, alle 1100 CET si terrà la riunione dell'Eurogruppo mentre alle 1500 CET, in Francia, si svolgeranno le aste di BTF a tre, sei e dodici mesi.

Alle 1600 CET, dagli USA arriveranno le aspettative di inflazione dei consumatori e si terranno le aste dei buoni del Tesoro con scadenza a tre e sei mesi.

Sul fronte societario italiano, sono attesi i risultati di diverse società quotate tra cui Assicurazioni Generali, Avio, CIR, Tod's e De' Longhi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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