L'accordo fa parte del cosiddetto piano Mattei, un gruppo di iniziative volte inizialmente a favorire la crescita economica in nove Paesi, tra cui Marocco, Tunisia, Egitto e Algeria, che il Governo italiano spera possano frenare i flussi migratori.
Questo mese il Primo Ministro Giorgia Meloni ha dichiarato che il suo Governo avrebbe esteso il piano quadriennale all'Angola, al Ghana, alla Mauritania, alla Tanzania e al Senegal, portando così il numero di Paesi a 14.
La tecnologia fornita da Leonardo per monitorare dallo spazio le colture, il suolo e le risorse idriche, sarà abbinata ai progetti agricoli della BF per migliorare la resa dei raccolti e affrontare i problemi legati al cambiamento climatico, all'erosione del suolo e alla cattiva gestione delle risorse.
Il Presidente di Leonardo Stefano Pontecorvo ha detto che il Gruppo fornirà tecnologie digitali e satellitari attraverso Telespazio, una joint venture con la francese Thales e la sua unità satellitare e-Geos.
Non ha voluto commentare l'entità dell'investimento previsto da Leonardo.
L'amministratore delegato di BF, Federico Vecchioni, ha dichiarato a Reuters che prevede di investire 400 milioni di euro (412,24 milioni di dollari) in tre anni, oltre ai prestiti garantiti dallo Stato.
"Il progetto mira a dare alle popolazioni locali gli strumenti per gestire al meglio la loro ricchezza fondiaria, con un approccio non colonialista, offrendo ai locali gli strumenti e le competenze necessarie", ha detto Vecchioni a Reuters.
Il consigliere diplomatico del Governo, Fabrizio Saggio, ha detto che il Governo sta cercando di firmare molti altri accordi con altre aziende italiane in settori chiave che sono stati identificati con i Paesi africani coinvolti.
(1 dollaro = 0,9703 euro)