ROMA (MF-DJ)--Leonardo Drs si avvia a chiudere i suoi primi 10 giorni sul Nasdaq segnando un rialzo del 2,5% a 11 dollari per azione nella seduta dell'8 dicembre. La matricola da oltre 2 miliardi di dollari di capitalizzazione, approdata in borsa grazie alla fusione con l'israeliana Rada Electronic, ha esordito sul listino Usa il 29 novembre, e nelle prime sedute ha avuto un andamento al ribasso per poi risalire fino a superare il prezzo iniziale di 10,99 dollari. Sulla Borsa Tase di Tel Aviv, dov' è scambiata dal 30 novembre, invece ha cumulato un rialzo ben più consistente, il 10,5%, da 3,4 a 3,8 shekel.

Con qualche innesto (il nuovo consigliere, Eric C. Salzman, è un manager, attuale ceo di Safeguard Scientifics) e un contratto appena assegnato dall'esercito degli Stati Uniti per la fornitura di sensori a infrarossi avanzati per 39,5 milioni di dollari, Drs presenterà a marzo del prossimo anno i numeri del 2022 e le guidance 2023, ma intanto ha fornito al mercato qualche indicazione di massima. Partendo dai dati rettificati per il 2021, che sommano ricavi per 2,733 miliardi di dollari e un ebitda di 305 milioni con un utile netto di 179 milioni, la controllata di Leonardo ha individuato i quattro segmenti chiave del mercato statunitense dell'elettronica per la Difesa, il suo core business, con il giro d'affari annuale e le rispettive stime di crescita : sensori avanzati (valore 7,6 miliardi di dollari, + 5%); Network computing (3,3% miliardi di dollari, + 4%); Protezione dell'esercito (3,1 miliardi di dollari, + 4%); Energia elettrica e propulsione (5,2 miliardi di dolari, 10%). Su queste basi, e forte del fatto che il 74% delle commesse le derivano da esercito e marina degli Stati Uniti, Drs stima, per esempio, almeno 300 milioni l'anno di contratti per le navi di Classe Columbia fino al 2032, e opportunità per 6 miliardi di dollari per l'elettrificazione di altre unità dell'U.S. Navy.

Per i piani di crescita, scrive MF-Milano Finanza, il momento di mercato è sicuramente favorevole, con il budget della Difesa Usa, e non solo, in aumento fin dall'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, il 24 febbraio scorso. Restano perciò confermate le stime sui conti post-fusione tra Leonardo Drs e Rada.

Cominciando da quelle per il prossimo anno, Leonardo Drs si attende alla voce ricavi un tasso di crescita annuo tra il 4 e il 6%, partendo dalla base combinata 2021 di 2,733 miliardi di dollari. Il tasso annuale di crescita di lungo termine sale invece nelle previsioni a sfiorare il 10%, presumendo che che la flessibilità di bilancio possa consentire investimenti anche per la crescita inorganica, quindi attraverso fusioni e acquisizioni.

Secondo fonti finanziarie, la controllata del gruppo guidato da Alessandro Profumo potrebbe cominciare a guardarsi intorno già dalla seconda metà del 2023. Quanto all'ebitda-margin rettificato, il tasso di crescita è stimato tra 150 e 200 punti base da quello combinato 2021, che è dell'11,2%. Per l'ebitda vero e proprio si attende invece un incremento low double digit (quindi pari o di poco superiore al 10%), sempre partendo dai 305 milioni di dollari di fine 2021. Il cagr dell'utile netto rettificato è stimato invece tra il 13 e il 19% (mid-teens), rispetto alla base combinata di circa 180 milioni di dollari. Leonardo Drs prevede anche la conversione nel flusso di cassa di una percentuale pari o superiore al 90% dell'utile netto, una pratica che s' intende confermare anche nel lungo termine.

red

fine

MF-DJ NEWS

0908:37 dic 2022


(END) Dow Jones Newswires

December 09, 2022 02:38 ET (07:38 GMT)