ROMA (MF-DJ)--Un'unica società per tutti gli asset statunitensi di Leonardo. La riorganizzazione d'oltre oceano, che si completerà nei prossimi mesi, ha già portato a una ripresa di valore di svalutazioni precedenti per quasi 1,3 miliardi di euro, imputate a Leonardo Us Holding.

L'effetto, scrive MF-Milano Finanza, si è visto nel risultato netto della capogruppo, pari a 1,701 miliardi di euro (quasi 10 volte quello del 2021) "che beneficia, oltre che del miglioramento dell'ebit, in particolare per la rivalutazione della partecipazione nella controllata americana Leonardo Us Holding", come si legge nella relazione di bilancio.

Il processo di concentrazione delle attività, varato da Piazza Monte Grappa, prevede che a Leonardo Us Holding riportino due società, la neo-quotata Leonardo Drs e Leonardo Us Corporation, che «deterranno direttamente o indirettamente tutte le sussidiarie americane». Farà eccezione Leonardo Us Electronics che per il momento rimarrà partecipata direttamente da Leonardo Uk.

Le grandi manovre sono state avviate nel 2022 con la costituzione di Leonardo Us Corporation e hanno portato al perfezionamento delle prime operazioni. Per cominciare, Leonardo spa ha ceduto il 50% della propria partecipazione in Leonardo Us Holding a Leonardo International. La valutazione del trasferimento netto è di circa 1,5 miliardi di euro (esattamente 1,462), cifra determinata col supporto di un valutatore indipendente e tenendo conto dell'intero processo di riorganizzazione. Nel dettaglio, quest'ultimo si è poi snodato attraverso le successive mosse di Leonardo Us Holding, che appena passata di mano ha conferito a Leonardo Us Corporation la propria quota in Leonardo Us Aircraft. In Leonardo Us Holding è finita anche la partecipazione in Agustawestland Philadelphia Corporation detenuta da Leonardo Spa. Ma i passaggi di quote non sono finiti qui. Infatti, la stessa partecipazione in Agustawestland, del valore di 237 milioni di euro, è stata successivamente trasferita a Leonardo Us Corporation, attraverso un'operazione di aumento di capitale dello stesso importo. Nelle grandi manovre rientra ovviamente la fusione della società israeliana Rada con Leonardo Drs, che si è trovata automaticamente quotata alle borse di New York e di Tel Aviv. Per dotare Leonardo Drs di una struttura di capitale autonoma, come previsto per le quotate negli Stati Uniti, è stato sottoscritto, con un pool di banche internazionali, un contratto di finanziamento di 500 milioni di dollari.

Attingendo in parte alle linee di credito, Leonardo Drs ha estinto i finanziamenti in essere con la controllante Leonardo Us Holding, che a sua volta ha utilizzato l'importo per il rimborso integrale anticipato di ciò che restava delle obbligazioni scadenza 2039 e 2040, per un valore nominale complessivo di 305 milioni di dollari. Stando al bilancio 2022, gli Stati Uniti alimentano il 27% dei ricavi di Leonardo.

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1609:11 mar 2023


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