(Alliance News) - Martedì i mercati azionari europei si muovono con andamento positivo, mentre il l'indice delle bluechip a Piazza Affari porta l'asticella in area 31.000, nuovo massimo dal 2008.

Secondo i dati pubblicati martedì dall'Eurostat, a dicembre, il volume destagionalizzato del commercio al dettaglio è diminuito dell'1,1% nell'Eurozona e dell'1,0% nell'UE, rispetto a novembre, quando erano pari allo 0,3% in entrambe le aree. La previsione citata da FXStreet era di una flessione dell1,0% a dicembre nell'Eurozona.

Sul fronte interno, il primo mese del 2024 ha mostrato il quarto aumento su base mensile dell'attività edile italiana, che è stato supportato da un altro aumento dei nuovi ordini, a sua volta spesso collegato ai nuovi contratti associati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tuttavia, l'indagine di gennaio ha osservato una perdita di vigore dell'espansione del settore.

Nel dettaglio, l'indagine condotta dalla Hamburg Commercial Bank e pubblicata da S&P Global martedì ha mostrato che l'indice PMI per il settore delle costruzioni in Italia si è attestato a 51,6 a gennaio, dal valore massimo in venti mesi di 55,2 a dicembre.

Il FTSE Mib, quindi, avanza dello 0,2% a 31.025,67 punti, puntando decisamente alla terza sessione da chiudere in rialzo.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo lo 0,1%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è poco sopra la parità a 45.085,47, lo Small-Cap avanza frazionalmente a 27.490,25 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,4% a 8.239,08.

Sul listino principale di Piazza Affari spinge bene Leonardo, che segna un più 3,2% con nuovo prezzo a EUR16,75 per azione. Da segnalare che la società ha fatto sapere di aver firmato un memorandum of understanding con l'Autorità Generale per l'Industria Militare dell'Arabia Saudita. "Il MoU copre ampi settori nei quali Leonardo vanta consolidate competenze tecnologiche, inclusi spazio, elicotteri, sensori ed elettronica, combattimento aereo, integrazione multi-dominio, sistemi a pilotaggio remoto, tecnologie digitali, servizi e processi di industrializzazione", come si legge nella nota di stampa.

Buoni acquisti anche su Pirelli, che si apprezza del 2,6%a EUR5,08 per azione, dopo la contrazione pari all'1,6% della seduta precedente.

Azimut si porta avanti dell'1,4% a EUR26,18 per azione dopo la flessione dello 0,6% della vigilia.

UniCredit - in rialzo dello 0,8%- dopo i conti record per il 2023, ha fatto sapere martedì di aver acquistato 4,2 milioni di azioni proprie tra il 29 gennaio e il 2 febbraio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR26,6711 per un controvalore complessivo di EUR113,2 milioni.

Fra i pochi ribassisti, si segnala contrazione del 5,6% di Interpump, che fa seguito a due sedute di rialzi e posiziona il prezzo in area EUR44,93.

ERG cede invece il 2,2%. La company ha comunicato lunedì di aver acquistato 310.000 azioni ordinarie proprie tra il 29 gennaio e il 2 febbraio, per un controvalore complessivo di EUR8,4 milioni.

Sul Mid-Cap, sta facendo meglio di tutti Juventus FC, che segna un più 3,6%, in direzione per la sesta seduta da chiudere con candela rialzista.

Technoprobe avanza invece del 2,5%, alla sua terza seduta da rialzista.

Ariston Holding avanza invece con lo 0,3%, dopo la contrazione della vigilia con il 3,7%.

In nota negativa, minoranza del listino, MFE sta cedendo l'1,5% con le azioni di classe B e l'1,9% con quelle di classe A.

Alerion Clean Power - che prosegue con il programma di riacquisto - ha comunicato lunedì di aver rilevato azioni ordinarie proprie tra il 22 e il 26 gennaio per un controvalore complessivo di EUR212.032,50. Il titolo al momento fluttua al ribasso del 2,6%.

Sullo Small-Cap, quartieri alti per Softlab, che porta l'asticella al rialzo del 5,9% con nuovo prezzo a EUR1,61 dopo due sessioni chiuse con candela ribassista.

Risanamento - in denaro del 4,2% - ha comunicato lunedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR10,6 milioni che si confronta con la perdita di EUR53,9 milioni dell'anno precedente. Il fatturato è salito a EUR595,6 milioni da EUR370 milioni mentre il valore della produzione sale a EUR57,1 milioni da EUR2,5 milioni.

In coda, Autostrade Meridionali sta cedendo il 5,4%, in direzione per la quinta sessione di fila da chiudere con trend bearish.

Retrovie anche per Bastogi, che segna un meno 3,7% con il prezzo al nuovo minimo a 52 settimane a quota EUR0,46.

Fra le PMI, H-Farm avanza del 4,6%, con prezzo a EUR0,1150, al rimbalzo dopo quattro sessioni con candela ribassista.

Elsa Solution segna invece un più 7,1%, facendo meglio di tutti e portando il prezzo a EUR4,82 per azione, con il titolo che rimbalza dopo quattro sedute chiuse in rosso.

eVISO - in rialzo dell'1,7% - ha comunicato i dati forniti dal Sistema Informativo Integrato – ente pubblico che gestisce i flussi informativi relativi ai mercati dell'energia elettrica e del gas – relativi ai volumi di consumo annuo del parco utenti di energia elettrica nel canale diretto abbinato ad eVISO nel mese di febbraio.

Così, i volumi di consumo annuo relativi alla clientela diretta abbinata a eVISO al mese di febbraio sono pari a 382 GWh ed equivalenti a un fatturato annuo superiore a EUR90 milioni, in aumento del 19% rispetto ai dati comunicati a dicembre 2023, quando si attestavano a 320 GWh.

Racing Force - in rosso con il 9,9% - martedì ha fatto sapere di aver chiuso l'esercizio 2023 con ricavi consolidati pari a EUR62,6 milioni, in aumento del 6,4% da EUR58,9 milioni dell'esercizio 2022. Nel quarto trimestre, i ricavi consolidati si sono attestati a EUR12,8 milioni, in lieve flessione da EUR13,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Retrovie ache per Doxee, che cede il 6,7% dopo l'attivo della vigilia, seppure con un tiepido 0,5%.

A New York, lunedì, il Dow Jones ha ceduto lo 0,7%, l'S&P ha chiuso dello 0,3%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0730 contro USD1,0733 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2541 da USD1,2528 di lunedì sera.

Il Brent vale USD78,16 al barile contro USD77,38 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.023,67 l'oncia da USD2.021,59 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario di martedì prevede nel pomeriggio dal Canada il rilascio dei permessi di costruzione e alle 1800 CET le immatricolazioni delle auto in Italia.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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