(Alliance News) - Il Polo Strategico Nazionale, guidato da Emanuele Iannetti dal 2022 e partecipato da Telecom Italia Spa per il 45%, Leonardo Spa per il 25%, Cassa Depositi e Prestiti per il 20% e Sogei per il 10%, ha registrato una crescita significativa nelle migrazioni delle amministrazioni pubbliche verso il cloud, secondo quanto riportato mercoledì da Il Sole 24 Ore.
Ad oggi, oltre 470 enti hanno scelto di aderire al PSN, con più di 450 che hanno avviato il processo di migrazione, circa 320 completato almeno un servizio, e oltre la metà pienamente migrati. Tra queste, 130 amministrazioni sono ospedali e ASL, un dato cruciale per la digitalizzazione sanitaria.
Il PSN ha già acquisito contratti per EUR2,80 miliardi, avvicinandosi al valore totale previsto di EUR3,0 miliardi entro il 2035. I ricavi stimati per il 2025 si aggirano sui EUR300,0 milioni. L'obiettivo, in linea con il PNRR, è migrare 280 amministrazioni con almeno il 40% dei servizi entro giugno 2026.
La cybersecurity è una priorità centrale, con un recente aumento degli attacchi informatici gestiti dal Security Operations Center di Leonardo. Iannetti sottolinea che le infrastrutture cloud del PSN, distribuite in quattro data center in Italia, garantiscono la sovranità digitale. Tuttavia, l'impiego di tecnologie hardware e software, provenienti prevalentemente da USA e Asia, rappresenta una sfida per l'autonomia europea.
Con l'obiettivo di colmare il gap infrastrutturale e garantire la sicurezza dei dati strategici, il PSN collabora anche con fornitori globali come Amazon, Google, Microsoft e Oracle. Questo approccio, conclude Iannetti, consolida il ruolo del PSN come pilastro della digitalizzazione della pubblica amministrazione italiana.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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