ROMA (MF-DJ)--Leonardo Spa completa l'ottimizzazione della posizione

finanziaria del gruppo (3,5 mld circa) e, dopo i due prestiti da 2,4 mld

secondo gli indicatori Esg deliberati venerdì scorso, ha in cantiere

un'operazione-fotocopia. Infatti, in affiancamento c'è un'altra linea di

credito rcf di 500 mln, anch' essa legata alla strategia di sostenibilitá.

Lo scrive il "Messaggero" precisando che se la precedente era stata

strutturata con 26 banche italiane ed estere, la nuova è in costruzione

con cinque istituti - Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mediobanca,

Bnp Paribas - ed è della durata di cinque anni.

La nuova linea di credito andrá a rifinanziare un bond di 600 mln in scadenza il 21 gennaio 2022 con le stesse banche. Le condizioni, essendo allineate agli indicatori Esg, prevedono una riduzione degli spread di 5 punti base.

Altro dossier aperto della holding della sicurezza e difesa guidata da Alessandro Profumo è la quotazione di Drs, il produttore di attrezzature e supporti per forze militari ed agenzie di spionaggio degli Usa. Dopo il primo tentativo della primavera scorsa, ora Leonardo ha rimesso a regime le grandi manovre e con l'ausilio di Goldman Sachs & co, BofA Securities, J.P. Morgan Securities, Barclays, Citigroup, Credit Suisse, Morgan Stanley Credit Agricole, Imi-Intesa Sanpaolo, Mufg e UniCredit Capital Markets e Mediobanca che faranno lo streening del mercato per approfittare della finestra giusta per quotare il 20-25% tramite un'operazione mista di opvs (vendita di azioni e sottoscrizione di aumento di capitale).

Sul fronte ex Elsag, oggi Automation, che Leonardo aveva messo in vendita, la data room è ancora aperta senza aver incassato offerte adeguate ed interessanti e il procedimento prosegue. Infine non ci sono novità sulla ex Oto Melara, attiva nell'armamento navale di cui in estate si pensava ci fosse un interessamento di Fincantieri per maggiori sinergie.

gug

(END) Dow Jones Newswires

October 12, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)