ROMA (MF-DJ)--Una newco con Tim al 45% e il fronte Cdp, Sogei, Leonardo spa al 55%. Questo, scrive Il Messaggero, lo schema di massima della proposta per partecipare alla gara per il cloud nazionale, da presentare a fine mese al governo e che è sul tavolo dei rispettivi consigli. La cordata pubblico-privata non farà un'offerta economica bensì tecnologica.

Ieri questa bozza sarebbe stata esaminata dal cda di Cdp assieme al nuovo piano industriale; oggi sarà la volta di Tim che tratterà l'argomento fra le parti correlate (Cassa ha il 10% e Giovanni Gorno Tempini siede in cda) e ha anche altri temi in agenda. Giovedì 30 toccherà al board di Leonardo.

La proposta dovrebbe partire sotto forma di Associazione temporanea di imprese (Ati) che poi verrà sostituita da una newco. Nel veicolo la maggioranza relativa va a Tim e la maggioranza assoluta alla componente pubblica. Cdp sarà partner finanziario con circa il 20% mentre la controllata del Mef per l'Ict e la holding della difesa avranno le quote residue.

Nelle ultime ore Cdp e Tim hanno rifinito la bozza che, presentando un'offerta dal contenuto tecnologico, farà da starter alla gara cui hanno annunciato di voler partecipare Almaviva e Aruba, che a metà luglio avevano inviato al ministero una manifestazione d'interesse congiunta per la realizzazione e la gestione del Cloud in regime di partenariato pubblico-privato. L'asse della cordata è rappresentato dal gruppo delle tlc e dalla società di investimento di Tesoro e fondazioni che sono anche i perni della potenziale rete unica che però per ora sembra messa nel congelatore. Si prevede poi che il bando del governo, sulla base di questa proposta, apra le porte all'ingresso di operatori tecnici quali Google, Amazon, Microsoft.

Il polo strategico dovrà occuparsi del cloud nazionale per mettere in sicurezza i dati della Pubblica amministrazione. Nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza il governo ha stanziato 900 milioni per far sì che i sistemi, i dataset e le applicazioni degli uffici pubblici siano ospitati in data center affidabili e con elevati standard di qualità per sicurezza, prestazioni, scalabilità, interoperabilità europea, efficienza energetica.

Ieri nel cda di Cdp, il ceo Dario Scannapieco ha illustrato l'adesione al cloud e avrebbe dato un'informativa sul piano industriale: il cantiere aperto con Bain dovrebbe trovare approvazione entro dicembre. Il piano segnerà una svolta strategica rispetto al passato.

Nel board di Tim verrà fatta anche un'informativa sull'andamento dei risultati e delle campagne commerciali estive, in particolare quella legata al calcio e alla collaborazione con Dazn, sulla quale Tim investe circa un miliardo nel triennio. La campagna finora non avrebbe raggiunto i target di clienti auspicati a causa dei paletti dell'Antitrust che impongono la separazione della vendita di abbonamenti a Dazn da quelli alla rete fissa.

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September 23, 2021 02:27 ET (06:27 GMT)