(Alliance News) - I mercati azionari europei hanno aperto con direzione rialzista martedì, seguendo il trend di Wall Street ed estendendo i guadagni della sessione precedente, con l'attenuarsi delle preoccupazioni per la possibile vittoria dei partiti di destra alle prossime elezioni parlamentari francesi.
In prossimità del voto - che si terrà tra il 30 giugno e 7 luglio - i mercati finanziari europei dovranno probabilmente affrontare un periodo di incertezza. Le principali preoccupazioni riguardano l'affluenza alle urne e la possibilità che i principali protagonisti formino delle coalizioni.
Lo scenario più probabile è che il National Rally di Marine Le Pen diventi il partito leader in Francia. Dal 2017, il partito di Le Pen ha ammorbidito la sua posizione anti-UE e non chiede più una "Frexit".
Tuttavia, la sua elezione potrebbe aggravare il deficit francese, che l'anno scorso ha raggiunto il 5,5% del PIL e ha spinto S&P Global a declassare di recente il rating del credito sovrano della Francia a AA-.
I mercati attendono anche alla decisione politica della Bank of England di giovedì, che secondo le previsioni dovrebbe mantenere i tassi fermi al 5,25% prima di tagliarli, secondo gli analisti, ad agosto.
Così, il FTSE Mib sta marcando un rialzo dell'1,2% a 33.297,12 punti.
In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un attivo dello 0,5%.
Fra i listini minori, il Mid-Cap sta avanzando dello 0,4% a 46.822,74, lo Small-Cap sale dello 0,5% a 28.685,49, mentre l'Italia Growth sta avanzando dello 0,3% a 8.085,39.
Sul listino delle blue chip, buona partenza per UniCredit, che si apprezza del 2,5% con nuovo prezzo a EUR34,00, in scia al verde della vigilia con l'1,9%.
Quartieri alti anche per Leonardo, con la company della Difesa che si porta avanti del 3,2%, in scia al verde di ieri sera pari al 2,8%. Da segnalare che lunedì Marshall Wace ha limato la posizione corta sul titolo all'1,21% dall'1,18% precedente.
STMicroelectronics scambia in verde dell'1,4% a quota EUR40,29 per azione. Sul titolo si menziona che Goldman Sachs ha rivisto il target price a ER45,50 dal precedente EUR33,00.
DBRS Morningstar lunedì ha rivisto da Stabile a Positivo il trend dei rating emittente a lungo e breve termine e dei rating del Debito Senior di BPER Banca. "Questa positiva azione di rating premia la crescente capacità di generare redditività, il miglioramento dell'efficienza operativa ed un inferiore costo del credito", come ha spiegato la società in una nota.
Nexi - su dell'1,7% - ha fatto sapere lunedì che tra il 10 e il 14 giugno ha rilevato 4,8 milioni di azioni ordinarie proprie al prezzo medio di EUR6,5,9439 e per un controvalore complessivo di EUR28,5 milioni. Così, la società detiene 14,2 milioni di azioni proprie pari all'1,1% del capitale sociale.
Sul MidCap, Maire Tecnimont avanza del 2,6% a EUR7,12 per azione, rialzando la testa dopo tre sedute in saldo ribassista.
Webuild - in verde dello 0,7% - ha fatto sapere che tra il 10 e il 14 giugno ha acquistato 755.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di EUR1,5 milioni.
Prosegue il programma di buyback di OVS, che sale dell'1,7% a EUR2,69 per azione. La scorsa settimana la company ha acquistato azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR2,3 milioni.
Sullo Small-Cap, acquisti su Fidia, che si porta su del 5,1% riprezzandosi a quota EUR0,70 per azione.
Sogefi - in verde del 2,8% - ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti del 18 luglio la distribuzione di un dividendo unitario straordinario di EUR0,923, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna delle azioni in circolazione con esclusione delle azioni proprie in possesso alla record date, per un importo complessivo stimato di EUR110 milioni.
Zucchi - flat a EUR2,00 - ha fatto sapere lunedì di aver riportato nel primo trimestre un utile pari a EUR1,2 milioni da EUR1,9 milioni nello stesso periodo del 2023. Al 31 marzo il fatturato consolidato si è attestato a EUR29,3 milioni da EUR33,3 milioni nel 2023.
Fra le note negative, EPH sta cedendo il 4,4%, facendo seguito al ribasso in doppia cifra della vigilia.
Fra le PMI, spinta su Elsa Solutions che avanza dell'8,7% al rimbalzo dopo otto sedute chiuse fra i ribassisti.
ErreDue - flat a EUR9,85 - martedì ha comunicato di aver siglato un nuovo accordo con una società olandese - attiva nello sviluppo di soluzioni a idrogeno ed elettriche per i veicoli – per la realizzazione di un impianto da 1,5 MW. Il valore della fornitura è di circa EUR2 milioni.
Compagnia dei Caraibi - in verde dell'8,4% - ha fatto sapere di aver chiuso in perdita il 2023, riportando un valore negativo per EUR2,9 milioni dall'utile netto adjusted di EUR2,0 milioni nel 2022. Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR52,8 milioni da EUR49,7 milioni al 31 dicembre 2022.
A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,4%, il Nasdaq ha chiuso avanti dell'1,0%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,8%.
Fra le piazze asiatiche, il Nikkei è avanzato dell'1,0%, lo Shanghai Composite ha chiuso con un più 0,5%, mentre l'Hang Seng scambia poco sopra la parità.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0725 da USD1,0718 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2679 da USD1,2684 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD84,22 al barile da USD83,50 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.315,76 l'oncia da USD2.312,84 di lunedì sera.
Nel calendario macroeconomico di martedì è previsto, alle 1100 CEST l'indice ZEW del sentiment sull'economia tedesca e quello sull'Eurozona, insieme all'indice generale dei prezzi al consumo dell'area dell'euro.
Alle 1430 CEST, dagli USA, sono attese le vendite al dettaglio seguite alle 1515 CEST dalla produzione industriale e manifatturiera.
A Piazza Affari non sono previsti eventi particolari.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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