LG Chem ha recentemente annunciato che la Società ha presentato una domanda IND alla FDA statunitense per il primo studio clinico globale indipendente di Fase 3 del suo nuovo farmaco per la gotta ‘Tigulixostat' (nome del programma clinico: Studio EURELIA_1). La strategia di LG Chem consiste nell'espandere il business delle scienze della vita e nel raggiungere mercati globali come gli Stati Uniti e l'Europa in varie aree terapeutiche nei prossimi anni. Nello studio clinico globale di Fase 3, Tigulixostat sarà valutato in 350 pazienti adulti affetti da gotta con iperuricemia per quanto riguarda la sicurezza e l'efficacia al mese 6 del trattamento, e i dati saranno confrontati con quelli del gruppo controllato con placebo.

L'end point primario è il rapporto di pazienti che raggiungono una concentrazione di acido urico nel siero inferiore a 6mg/dL dopo 6 mesi di trattamento. Inoltre, LG Chem presenterà una domanda alla FDA statunitense per uno studio comparativo con l'‘Allopurinolo", un trattamento di prima linea della gotta. La strategia dell'Azienda è quella di dimostrare l'efficacia e la sicurezza di un trattamento a lungo termine attraverso uno studio clinico globale.

LG Chem intende entrare nel mercato globale della gotta nel 2028, dopo aver ottenuto l'approvazione della FDA statunitense per Tigulixostat come trattamento di prima linea. Tigulixostat è un farmaco orale somministrato una volta al giorno. Inibisce l'attività enzimatica della ‘XO (Xantina Ossidasi)", riducendo così la produzione di acido urico, che è la causa principale della gotta.

I risultati dello studio clinico di Fase 2 negli Stati Uniti—punto finale primario fissato a un livello impegnativo (raggiungimento di una concentrazione di acido urico nel siero inferiore a 5mg/dL)—hanno confermato il potenziale di Tigulixostat come nuovo trattamento per la gotta, diverso dai farmaci preesistenti, dimostrando anche una sicurezza simile a quella del gruppo placebo.