Le azioni cinesi sono scivolate venerdì a causa di un forte aumento dei casi di COVID-19 a livello nazionale, anche se l'indice delle blue-chip ha interrotto una striscia di perdite di cinque settimane grazie all'allentamento delle tensioni geopolitiche su Taiwan.

Le azioni di Hong Kong sono salite, guidate dai titoli tecnologici.

** L'indice CSI300 ha perso lo 0,1%, ma è salito dello 0,8% per la settimana, dopo aver registrato cinque perdite settimanali consecutive. L'indice Composite di Shanghai è sceso dello 0,2%.

** A Hong Kong, sia l'indice Hang Seng che l'indice Hong Kong China Enterprises hanno guadagnato lo 0,5%.

** La casistica giornaliera di COVID-19 è salita a più di 2.000 negli ultimi due giorni, rispetto ai circa 1.000 precedenti.

** "La ripresa del COVID-19 pesa ancora sulla fiducia del mercato nella ripresa macro, nonostante la continua ricalibrazione della politica di contenimento", hanno scritto gli analisti di Morgan Stanley in una nota.

** "L'incertezza del mercato immobiliare in corso può anche potenzialmente ritardare il bottoming out della macroeconomia", hanno aggiunto.

** I titoli della difesa si sono ritirati del 2,4% venerdì, pur aumentando di quasi il 3% nella settimana a causa delle tensioni geopolitiche.

** Le azioni del settore energetico sono aumentate di oltre il 2% e gli sviluppatori immobiliari hanno aggiunto l'1,3%.

** La maggior parte degli altri settori è rimasta tiepida. Le azioni della tecnologia dell'informazione hanno perso l'1,5%, mentre i titoli del settore energetico sono scesi dell'1,6%.

** Gli sviluppatori immobiliari della Cina continentale scambiati a Hong Kong hanno guadagnato lo 0,3%, in quanto la fiducia nel settore si è un po' ristabilita dopo che Longfor Group ha smentito le voci di un mancato pagamento di carta commerciale.

** Le società tecnologiche quotate a Hong Kong sono salite dello 0,5%, con i pesi massimi dell'indice Alibaba e Meituan in rialzo di oltre l'1% ciascuno.

** Il gruppo cinese di abbigliamento sportivo Li Ning Co ha registrato un'impennata di quasi il 5%, grazie all'aumento dell'utile netto e del fatturato del primo semestre. (Redazione di Shanghai Newsroom a cura di Mark Heinrich)