L'indice britannico focalizzato sul mercato domestico ha sovraperformato il FTSE 100 delle blue-chip per la terza settimana consecutiva venerdì, con l'assicuratore Beazley in cima all'indice a media capitalizzazione dopo una forte previsione annuale.

L'indice FTSE 100, che è molto ricco di materie prime, ha guadagnato lo 0,1% e ha chiuso la settimana con un rialzo dell'1,8%, la migliore performance settimanale da quasi un mese a questa parte.

I minatori sono saliti dell'1,2%, mentre la major petrolifera Shell è salita dello 0,5%, grazie al ritorno degli investitori agli asset più rischiosi dopo un brutale sell-off.

A limitare i guadagni dell'indice delle blue-chip, le banche sono scese dell'1,2% sui timori di un rallentamento economico globale, un giorno dopo che la banca centrale europea ha aumentato i tassi di interesse di 50 punti base, più di quanto previsto, nel suo primo rialzo in 11 anni.

"Sembra che un rallentamento economico sia sulla carta", ha detto David Madden, analista di mercato presso Equiti Capital.

"Le banche probabilmente cercheranno di iniziare ad aumentare i loro accantonamenti per i prestiti a rischio di perdita, a causa di ciò che accadrà tra tre mesi o sei mesi con un'economia più lenta".

Gli investitori attendono i risultati delle principali banche britanniche come NatWest Group, Barclays e Lloyds nei prossimi giorni.

Nel frattempo, l'indice mid-cap focalizzato sul mercato domestico è salito dello 0,6%, concludendo la settimana con un rialzo del 5,2%, aiutato da forti aggiornamenti sugli utili.

Beazley è balzata del 9,4% in cima all'indice, in quanto l'assicuratore ha alzato le previsioni di redditività per l'intero anno, grazie all'aumento dei premi per il rischio informatico.

Aston Martin è scesa dell'8,7% in quanto Jefferies ha tagliato il suo obiettivo di prezzo dopo che la casa automobilistica di lusso ha raccolto fondi la scorsa settimana.

I dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono diminuite a giugno, in quanto gli automobilisti hanno ridotto il carburante a causa dei prezzi record. Sebbene l'andamento degli acquisti sia rimasto debole, in quanto le famiglie lottano con l'inflazione in aumento, il calo è stato inferiore alle attese.

L'economia britannica sta risentendo della pressione dell'inflazione, che sta per raggiungere la doppia cifra. Si prevede che la Banca d'Inghilterra aumenti i tassi di interesse per la sesta volta da dicembre il 4 agosto, potenzialmente aumentando il freno alla crescita economica.

La fiducia dei consumatori britannici è rimasta bloccata ad un minimo storico questo mese, come ha mostrato un altro sondaggio venerdì.