Nel tentativo di soddisfare la crescente domanda di motori a razzo a combustibile solido, il Pentagono è vicino ad assegnare un contratto per nuovi motori alla startup Ursa Major, non testata e privata, secondo due fonti che hanno familiarità con la situazione.

Sebbene i motori a razzo in sé siano relativamente poco costosi, essi svolgono un ruolo vitale nella propulsione di miliardi di dollari di missili e razzi per rifornire gli sforzi bellici in Ucraina e Israele e per rifornire le scorte statunitensi in diminuzione.

Il contratto - che si prevede sia di modesta entità e rientri nei programmi di sviluppo del Pentagono - sarebbe un grande voto di fiducia per l'appaltatore della difesa emergente, dato che i funzionari cercano altri fornitori oltre ai due produttori dominanti di motori a razzo - Northrop Grumman e L3 Harris Technologies. Ci sono altri recenti concorrenti, tra cui X-Bow Systems.

Mostra anche la crescente propensione al rischio del Dipartimento della Difesa per risolvere quella che i funzionari hanno definito una "grande crisi".

"Non appena avrò il budget per l'anno fiscale '24, lo stenderò su una piccola azienda che si occuperà della produzione additiva di un motore a razzo solido", ha dichiarato la scorsa settimana Heidi Shyu, sottosegretario alla Difesa per la ricerca e l'ingegneria, al Congresso.

Durante la sua testimonianza, non ha fatto il nome dell'azienda e non ha indicato l'entità del contratto, ma ha detto che l'azienda ha lavorato a stretto contatto con la Marina, aggiungendo: "Non vediamo l'ora di metterli sotto contratto".

Un collaboratore del Congresso e un dirigente del settore, che hanno parlato a condizione di anonimato, hanno detto che Shyu si riferiva a Ursa Major, un'azienda privata che utilizza la stampa 3-D per produrre motori per razzi.

Un rappresentante di Ursa Major ha rifiutato di commentare. Il Pentagono ha rifiutato ulteriori commenti sull'eventuale aggiudicazione.

Ursa Major ha sede a Berthoud, Colorado, ed è sostenuta da investitori come RTX Ventures, BlackRock ed Eclipse.

Il sito web di Ursa Major mostra il lancio di un missile anticarro Javelin, un'arma molto utilizzata negli sforzi dell'Ucraina per combattere l'invasione russa negli ultimi due anni. Ursa Major afferma di poter produrre motori per razzi con un diametro compreso tra 2 e 22 pollici.

Il dirigente dell'industria di un grande appaltatore della difesa ha detto che i motori di Ursa Major possono essere utilizzati in qualsiasi arma di piccolo diametro, come il nuovo prodotto di Boeing e SAAB, la Ground Launched Small Diameter Bomb (GLSDB), i razzi SM-6 di RTX e il Guided Multiple Launch Rocket System (GMLRS) di Lockheed Martin, molto utilizzati in Ucraina.

Lockheed Martin produceva circa 4.600 GMLRS all'anno, ma ha aumentato la produzione dal 2022. Finora ne sono stati inviati all'Ucraina più di 5.000, secondo un'analisi di Reuters. La produzione di GMLRS è programmata per passare da 10.000 consegne nel 2024 a 14.000 consegne nel 2025, a causa dell'aumento della domanda.

La richiesta di budget 2024 del Presidente Joe Biden è stata la prima a procurare missili e altre munizioni con contratti pluriennali, cosa che è di routine per gli aerei e le navi, in quanto il Pentagono segnala una domanda costante ai principali produttori di munizioni. Il budget 2024, che non è ancora stato approvato dal Congresso, ha stanziato 11 miliardi di dollari per "fornire un mix di armi di precisione altamente letali", tra cui la prototipazione ipersonica e gli acquisti pluriennali di missili Joint Air-to-Surface Standoff Missile (JASM), missili antinave a lungo raggio (LRASM) e missili standard 6 (SM-6).

Ursa Major ha raccolto 274 milioni di dollari dagli investitori e ha una valutazione di 750 milioni di dollari, secondo i dati di PitchBook. (Servizio di Mike Stone a Washington, a cura di Matthew Lewis)