BASILEA (awp/ats/awp) - Il gruppo farmaceutico basilese Lonza, senza fornire cifre, riferisce di un buon primo trimestre. Le prospettive per l'anno in corso sono confermate.

L'andamento degli affari nei primi tre mesi del 2023 è stato "in linea con il piano per l'intero anno", ha annunciato stamani l'azienda. Grazie a una solida attività di base, Lonza è ben posizionata per continuare a creare valore, afferma in una nota il presidente della direzione Pierre-Alain Ruffieux.

Nella divisione Biologics, è stata registrato un "buon" slancio, con una domanda persistente di forniture commerciali da parte della clientela. La domanda di servizi è stata più debole. La divisione Small Molecules ha registrato una performance "solida", ha aggiunto Lonza.

Tuttavia, nel campo delle terapie cellulari e geniche, le difficili condizioni di finanziamento del settore hanno frenato la domanda di servizi preclinici e di fase 1. Nel settore delle capsule e degli integratori alimentari Lonza ha inoltre osservato un indebolimento della domanda di prodotti per la salute dei consumatori negli Stati Uniti.

Il gruppo si dice comunque fiducioso di raggiungere i propri obiettivi annuali. È prevista una crescita delle vendite vicina al 10% e un margine EBITDA rettificato del 30-31%. Un secondo semestre più forte compenserà una prima parte dell'anno più debole.

Dalla vendita della sua divisione di specialità chimiche, due anni fa, Lonza è diventata un puro produttore a contratto per l'industria farmaceutica, il più grande al mondo. L'azienda si è fatta conoscere durante la pandemia di Covid-19 soprattutto per il contratto per il vaccino Moderna e l'anno scorso ha registrato un fatturato di 6,2 miliardi di franchi.